domenica 22 settembre 2019

Sempre per te...


A trentanove mesi dalla tua scomparsa, oggi ti ricordo con una poesia che la mia collega ed amica Emanuela Schibeci ha scritto per te.
Per Sara
Quando hai scelto le nuvole
ero seduta con le mani giunte in una preghiera che non sono riuscita a recitare.
Con la voce flebile ho solo sussurrato al vuoto,
di non farti scendere alla prossima fermata,
perché seduti accanto a te nel treno della vita,
c'erano ancora troppi visi pronti a farsi attraversare dal tuo cercare.
In un messaggio mi scrivevi:
"Un abbraccio a te, mi ricorderò di portarti pezzi di mondo."
Ed io aspettavo di vedere il mondo attraverso i tuoi occhi belli
ma ora sei diventata ricordo nelle parole che tanto amavi,
sei diventata verbo che guida la mia mano fra le pagine bianche.
Alzavi il pugno con fierezza, aiutavi il fragile con la speranza che infinita, avevi nel cuore.
Ti invidiavo la vita che avrei voluto per me
e tu mi dicevi di desiderare la mia,
che era banale ma che mi aveva regalato la gioia della maternità.
Con i capelli lunghi ti sei aggrappata all'aquilone e sei diventata vento.
Oggi stai soffiando ed io ti sento cantare.