sabato 22 novembre 2025

113 mesi senza di te...

 
Il lutto
non è vestirsi di nero.
È smettere di ridere davvero,
di quelle risate che scuotono l’anima.
Il lutto non è smettere di ascoltare musica,
è ascoltarla…
e piangere per ciò che manca.
Il lutto non è rinunciare a tutto quello che amavi fare,
è continuare a farlo,
ma con una parte di te che non c’è più.
È sentirsi vuoti,
per chi se n’è andato senza un addio,
senza un’ultima parola,
senza sapere quanto l’amavi davvero.
Il lutto è vivere con l’assenza
e ricordare ogni gesto, ogni parola,
come se potessero riportarlo indietro.
È un dolore che si porta nel cuore,
per mille motivi
e una sola, definitiva ragione:
non c’è più.
Ci ha lasciati in questo mondo
senza la sua presenza,
senza il suo amore.
Il lutto è desiderare tutto ciò che non tornerà,
quelle piccole cose
che, quando accadevano,
riempivano le giornate di luce.
Ognuno lo vive a modo suo.
Ma alla fine,
porta sempre allo stesso luogo:
la mancanza.
La nostalgia di chi è volato altrove,
e ora dobbiamo andarlo a trovare
in quel luogo freddo,
senza più poter parlare.
(Etheria Aforismi)
 
113 mesi senza di te... 

mercoledì 12 novembre 2025

Intitolazione biblioteca

Nove anni fa l'intitolazione a te della biblioteca comunale...


 
 

mercoledì 22 ottobre 2025

Sempre con me

🎶 ... Finchè il mondo respira
tu vivrai in me
tra le lacrime e il cielo
io ti troverò.
Sei la voce che rompe il silenzio
sei la luce che non se ne va
e anche se non posso toccarti
io ti troverò...
                       🎶
112 mesi senza di te, ma sempre con me...
 

 

lunedì 22 settembre 2025

Oggi mi sei mancata...

Oggi mi sei mancata in silenzio.
Così in silenzio che nessuno se n’è accorto.
Mi sei mancata mentre uscivo dal letto e mentre mi lavavo i denti;
mentre aspettavo al semaforo sulla strada per il lavoro e mentre sentivo la pioggia battere fuori dalla finestra.
Mi sei mancata mentre ordinavo il pranzo e mentre toglievo le scarpe una volta a casa;
mentre spegnevo le luci e mi infilavo sotto le coperte per la notte.
Mi sei mancata senza lacrime, senza rumore, senza clamore.
Ma quanto l’ho sentito.
L’ho sentito al mattino, a pranzo, alla sera e nella notte.
L’ho sentito mentre mi svegliavo, mentre aspettavo, mentre lavoravo.
L’ho sentito a casa, per strada, nella luce, nel buio, sotto la pioggia.
L’ho sentito in ogni singolo istante, ognuno più pesante del precedente, mentre il vuoto della tua assenza cresceva sempre di più.
Sì, oggi mi sei mancata in silenzio.
Ma dentro di me, il silenzio è stato assordante.
(Becky Hemsley, Quietly)
 
111 mesi senza di te... 

 

venerdì 22 agosto 2025

110

Tra le mura fredde e silenziose
rimbombano i tuoi pensieri.
Volevi essere libera,
ma sei bloccata.
Nella sofferenza ci sono anche i sogni,
di te che sei una stella,
che non si è mai spenta.
(Alda Merini)
 
110 mesi senza di te...
 



martedì 22 luglio 2025

109 mesi senza di te

Ho capito che il lutto non si supera… si impara a conviverci.
Nessuno ti prepara al silenzio che resta quando quella voce si spegne.
Al caffè che non si prepara più, alla risata che non arriva, al messaggio che non suona più.
Il lutto non è solo piangere un’assenza.
È guardare una sedia vuota e sorridere con gli occhi pieni di lacrime.
È continuare a camminare con l’anima appesantita dai ricordi.
È stringere forte un indumento che ancora conserva il suo profumo.
È parlare al vento, sperando che possa sentire.
E a volte, proprio quando sembra che tutto vada meglio… arriva una canzone, una data, un odore… e il dolore torna a bussare con la stessa forza del primo giorno.
Ma anche questo è amore: quello che non si arrende, anche quando il corpo non c’è più.
Perché quando qualcuno se ne va, non porta via solo la propria vita… porta via anche un pezzo della nostra.
Quindi, se stai attraversando un lutto, non sentirti obbligato a essere forte sempre.
Piangi, ricorda, parlane.
E non avere paura di continuare ad amare, anche nell’assenza.
 
109 mesi senza di te...
 


domenica 22 giugno 2025

9 anni...

Sono passati nove anni da quel giorno...
Chi sostiene che il tempo lenisce il dolore, non sa di cosa parla...
 

giovedì 22 maggio 2025

107 mesi senza di te...

Vorrei poterti chiamare, anche solo per sentire la tua voce dire “Pronto” e fingere, per un attimo, che niente sia cambiato.
Vorrei raccontarti le cose semplici, quelle che non sembrano importanti finché non c’è più qualcuno a cui dirle.
Vorrei dirti che mi manchi in ogni gesto che non condivido, in ogni risata che trattengo, in ogni silenzio che adesso pesa.
Ci sono parole che ho tenuto dentro troppo a lungo, e altre che ho detto solo a metà, convinta che ci sarebbe stato tempo.
E invece il tempo è finito all’improvviso, senza preavviso, lasciando solo spazio vuoto e assenze da abitare.
Vorrei poterti chiamare.
E restare in silenzio, mentre tu sei ancora.
(Esmeralda Sanchez)
 
107 mesi senza di te...

martedì 22 aprile 2025

Quanto manchi...

Oggi mi sei "mancata" in silenzio.
Così in silenzio che nessuno se n’è accorto.
Mi sei "mancata" mentre uscivo dal letto e mentre mi lavavo i denti;
mentre aspettavo al semaforo sulla strada per il lavoro e mentre sentivo la pioggia battere fuori dalla finestra.
Mi sei "mancata" mentre ordinavo il pranzo e mentre toglievo le scarpe una volta a casa; 
mentre spegnevo le luci e mi infilavo sotto le coperte per la notte.
Mi sei "mancata" senza lacrime, senza rumore, senza clamore.
Ma quanto l’ho sentito.
L’ho sentito al mattino, a pranzo, alla sera e nella notte.
L’ho sentito mentre mi svegliavo, mentre aspettavo, mentre lavoravo.
L’ho sentito a casa, per strada, nella luce, nel buio, sotto la pioggia.
L’ho sentito in ogni singolo istante, ognuno più pesante del precedente, mentre il vuoto della tua assenza cresceva sempre di più.
Sì, oggi mi sei "mancata" in silenzio.
Ma dentro di me, il silenzio è stato assordante.
(Becky Hemsley, Quietly)
 
106 mesi senza di te...
 
 

sabato 22 marzo 2025

105

Il lutto non è un attimo. Non è un'ombra che svanisce semplicemente perché il tempo passa. 
Resta, si trasforma e diventa un compagno silenzioso per chi ha perso una persona amata. 
Il mondo vorrebbe credere che il dolore abbia una data di scadenza, che prima o poi svanirà, ma la verità è che la perdita non si limita a portar via qualcuno - trascina con sé anche frammenti della vita di prima, riscrivendo le fondamenta stesse della nostra esistenza.
Quando qualcuno se ne va, il mondo non si ferma. Il tempo continua a scorrere, la gente va avanti, le stagioni cambiano. 
Ma per chi resta, tutto cambia. I luoghi un tempo pieni di risate ora risuonano del peso dell’assenza. I momenti condivisi lasciano un’impronta incompleta. Non si piange solo l’assenza - si piange la perdita di ciò che è stato, la perdita di tutto ciò che avrebbe potuto essere.
Alcuni chiedono: «Stai ancora soffrendo?» come se il tempo potesse alleggerire l’amore che è esistito. 
Ma il lutto non è né una corsa né un peso da misurare in giorni o mesi. Si intreccia all’anima, riflesso della profondità di un amore dato e ricevuto.
Eppure, nel cuore stesso del dolore, c’è una resilienza. Una forza silenziosa nel portare con sé i ricordi, nell’imparare a vivere in un mondo che non è più lo stesso. 
Il lutto non è una prigione, ma un modo per onorare ciò che è stato perso continuando ad andare avanti. 
È la prova che l’amore non si estingue. Si trasforma.
Lasciate, dunque, che il lutto esista. Che sia vissuto senza vergogna. Non è una debolezza, ma l’eco di un amore che si estende oltre la perdita. 
Alcuni non capiranno, ma chi sa, riconosce che il lutto non è un rifiuto di andare avanti - è la testimonianza di un amore che non si cancellerà mai.
(Anne Dugar)
 
105 mesi senza di te...