Vorrei poterti chiamare, anche solo per sentire la tua voce dire “Pronto” e fingere, per un attimo, che niente sia cambiato.
Vorrei raccontarti le cose semplici, quelle che non sembrano importanti finché non c’è più qualcuno a cui dirle.
Vorrei dirti che mi manchi in ogni gesto che non condivido, in ogni risata che trattengo, in ogni silenzio che adesso pesa.
Ci sono parole che ho tenuto dentro troppo a lungo, e altre che ho detto solo a metà, convinta che ci sarebbe stato tempo.
E invece il tempo è finito all’improvviso, senza preavviso, lasciando solo spazio vuoto e assenze da abitare.
Vorrei poterti chiamare.
E restare in silenzio, mentre tu sei ancora.
(Esmeralda Sanchez)
107 mesi senza di te...