Il 30 ottobre scorso l'ONU ha chiesto per la sedicesima volta la fine dell'embargo a Cuba. Per altre quindici volte era già accaduto, ma a differenza col passato il 30 ottobre c’è stato praticamente un plebiscito.
La risoluzione che ha chiesto la fine dell'embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba è stata, infatti, adottata con una larghissima maggioranza: ben 184 Paesi hanno votato a favore, appena quattro i contrari e un astenuto.
La risoluzione fa «appello a tutti gli Stati ad astenersi dal promulgare ed applicare leggi e misure (come quelle previste dall'embargo americano), in conformità con i loro obblighi previsti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale» e prosegue invitando «gli Stati che hanno e continuano ad applicare queste leggi e questi provvedimenti a prendere le misure appropriate per revocarle o invalidarle al più presto possibile».
La settimana prima c’era stata la presa di posizione del presidente americano George W. Bush, che al Congresso aveva confermato l'intenzione di mantenere le sanzioni imposte a Cuba nel 1962.
I voti contrari sono stati quelli degli ambasciatori di Israele, delle isole Palau e delle isole Marshall, oltre ovviamente agli Stati Uniti. Unica astenuta, la Micronesia.
La risoluzione che ha chiesto la fine dell'embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba è stata, infatti, adottata con una larghissima maggioranza: ben 184 Paesi hanno votato a favore, appena quattro i contrari e un astenuto.
La risoluzione fa «appello a tutti gli Stati ad astenersi dal promulgare ed applicare leggi e misure (come quelle previste dall'embargo americano), in conformità con i loro obblighi previsti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale» e prosegue invitando «gli Stati che hanno e continuano ad applicare queste leggi e questi provvedimenti a prendere le misure appropriate per revocarle o invalidarle al più presto possibile».
La settimana prima c’era stata la presa di posizione del presidente americano George W. Bush, che al Congresso aveva confermato l'intenzione di mantenere le sanzioni imposte a Cuba nel 1962.
I voti contrari sono stati quelli degli ambasciatori di Israele, delle isole Palau e delle isole Marshall, oltre ovviamente agli Stati Uniti. Unica astenuta, la Micronesia.
46 commenti:
speriamo in bene. anche se forse si arriva tardi. Fidel Castro non durerà più a lungo e la storia di Cuba sarà comunque destinata a cambiare.
Era ora finalmente! Bush??? Un pazzo criminale; vedrai, mi auguro proprio di no, che prima di andar fuori dagli "zebedei", farà la guerra all'Iran.
Ciao :-)
Bella notizia!
A quasi vent'anni dalla caduta del Unione Sovietica... Hanno fatto subito...
Esiste la Micronesia? Uhm...devo studiare, devo studiare...
Comunque sarebbe proprio ora che l'embargo a Cuba finisse definitivamente. Le condizioni di povertà della maggior parte dei cubani sono proprio dovute ad esso, ma tantissime persone si ostinano a dire che Castro ha affamato il suo popolo. Peccato che con la fine dell'embargo arriverà più o meno la morte di Fidel, e che quindi storicamente le due cose verranno quasi sicuramente accostate. Temo che il sogno cubano stia per finire: non c'è nessun successore, nessuna linea che verrà mantenuta...tornerà ad essere il bordello degli USA (ma forse sto sottovalutando i cubani).
cuba è un posto che mi affascina molto.prima o poi la visiterò. cmq è assurda questa storia.meno male che almeno l'embargo è finito...
@ Tutti:
Attenzione! L'embargo non è finito perchè la risoluzione non è vincolante e l'atteggiamento degli Stati Uniti è noto.
L'importante è il fatto che sia stata votata quasi all'unanimità, mentre nel 1992 (anno della prima presentazione) solo 59 paesi avevano votato a favore.
Segno che i tempi stanno cambiando?
E poi il governo ammmericano si vanta di essere tanto democratico, così democratico da potersi permettere di esportarne di democrazia... ma un plebiscito non gli pare abbastanza democratico?!
Speriamo, speriamo che l'america tolga questa estenuante tortura che dura da troppo tempo.
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Però, come hai fatto giustamente notare, la risoluzione dell'assemblea generale non è vincolante, quindi non è stata scritta la parola fine su questa questione.
incredibile che siano ancora in vigore, dopo che la guerra fredda è finita da quasi 20 anni
1962... direi che è quasi incredibile, 45 anni di embargo e sicuramente possiamo aggiungerne almeno un altro. Speriamo solo che il prossimo presidente ponga fine a questa vergogna...
Un sorriso...
Paola
bè se non fosse stata una decisione ridicola sarebbe stata avanzata da Bush, ma manca poco ormai. abbiamo tenuto duro 7 anni, possiamo farlo per 10 mesi.
questa azione è stata l'unica coerente degli USA da un sacco di tempo a questa parte.
La crisi dei missili di Cuba sembra lontana millenni...
tommi - www.bloginternazionale.com
Classica sanzione totalmente anacronistica. Speriamo che finalmente la tolgano.
L'embargo è una misura odiosa, l'isolamento impoverisce Cuba economicamente, politicamente e democraticamente. Importante il voto dell'Onu. La battaglia continua.
E' un buon segnale, a prescindere da quello che si può pensare su Cuba.
forse i tempi stanno cambiando per tutti... tranne che per gli americani, ovviamente!
un saluto notturno
Risponderei a quei quattro paesi contrari con il "boicottaggio totale".
Nel mio piccolo lo faccio davvero nei confronti di chiunque ritenga prepotente o semplicemente stupido.
Ciao.
io voto per l'embargo contro gli Usa, almeno finchè continueranno ad eleggere un presidente repubblicano. ;-)))
Speriamo che questa sia la volta buona. Personalmente sono contraria sempre e comunque all'embargo (tranne quello di armi), perchè è una misura che serve soltanto ad affamare la popolazione.
come la risoluzione non è vincolante??? Quanto ancora dovrà continuare questa assurdità?
Questa cosa dell'embargo e' veramente ridicola...Chissa' se gli USA cederanno all'evidenza dei fatti! Preciso che non credo che l'eventuale vittoria dei democratici cambiera' molto l'atteggiamento americano verso certe cose. Bush e' un fanatico a prescindere dal fatto che e'repubblicano...ma i democratici sono solo meno bigotti, non piu' aperti a certe cose...
Sull'Iran voglio proprio sperare che non azzardino gesti sconsiderati...
carlotta
Ciao Franca e ben ritrovata.
Le conseguenze di queste decisioni si riversano totalmente verso la popolazione.
Essa è l'unica a pagare le reali conseguenze.
Ma purtroppo i falsi ideologismi portano a questo...speriamo che Bush torni presto a casa e che si possa intraprendere un altra strada.
La notizia è ottima, speriamo che la situazioni si normalizzi il prima possibile.
vero franca non è vincolante.....
gli stati uniti come fanno spesso potranno mantenere l'embargo in modo unilaterale...
ormai sono abituati a farlo....
la storia di Cuba cambierà?
lo penso,
ma spero tanto che non succeda
Forse ora questo emabargo andrebbe tolto tanto non mi pare che abbia risolto molto.
Inoltre i problemi sono altrove credo per Bush e sono rappresentati dallo stesso Bush per gli americani e per tutti noi
PS: un blog "nonsoloomeopatia" ha una blogger che si firma "francamente".
L'ho vista dl blog di Cristian che puoi trovare tra i miei link.
Il punto è che anche i suo blog si chiama Francamente.
Ora è vero che anche il mio ha qualche altro blog con il mio nome "Agorà" ma il mio nick (registrato) è il marchio di fabbrica lol
Quindi avviso per tutti: se qualcuno arriva nei vosri blog con il nick azzurro "francamente" non è la mitica Franca!!!!
sono stata a cuba una settimana, e solo una volta in spiaggia, per il resto io e la mia amica l'abbiamo girata per quanto possibile in lungo e largo, e per quanto possibile (come sentivano che lei era una giornalista le bocche si chiudevano) ci siamo fatte raccontare come effettivamente si vive e cosa effettivamente pensa la gente, non amono giustamente e ovviamente gli americani, fanno affari con i canadesi che come falchi sono pronti a mettere anocra di più le mani sull'isola. Mancano generi di prima necessità, ho visto vacche così magre che nemmeno credevo esistessero, non ho visto una farmacia una, in una parola mi sembrano dignitosamente poveri.
E tutto questo per l'ottusità anche degli USA e la supponenza di Castro, se mi è concesso dirlo
@ Zefirina:
Non ti preoccupare. Da me si può dire tutto (in giro non sempre è così), anche se poi, ovviamente, ognuno resta della propria idea.
Io dico solamente che per giudicare Castro la storia avrebbe dovuto essere diversa.
Oggi non possiamo sapere come sarebbe stata la storia di Cuba se non ci fossero stati 45 anni d'embargo.
Cuba è un popolo che si ritiene in guerra da quando è nato.
Credo che tutti sappiano quante volte l'America abbia tentato di comprare l'isola (comprare, proprio coi soldi) e dato che non ci è riuscita ha tentato di prendersela in altri modi, magari con governatori fantoccio come avvenuto per decenni in altri paesi sudamericani.
Cuba si sta difendendo e quando si è in guerra, purtroppo, non tutto è come si vorrebbe che sia.
Ma come ha detto Castro stesso: "Sarà la storia che mi giudicherà"
una delle porcherie della politica mondiale
l'embargo, ovvio
sarebbe anche ora di finire questa pagliacciata allucinante...
la fretta è cattiva consigliera :)
con quello che stanno combinando gli Usa di Bush in giro per il mondo, l'embargo a Cuba sa davvero di misura medievale, anche se tra tutte le nazioni che hanno subito questa misura estrema Cuba è stata quella che ha saputo adattarsi meglio, razionalizzando al massimo le risorse e facendo appello ad una dignità reale. Per questo non è mai stata costretta ad implorare pietà. E' soprattutto questo che non va giù all'America, che nonstante i quasi 50 anni di embargo ha ancora paura di quest'isoletta.
chissa' perche' moltissime persone si ostinano ad accettare che Castro ha rovinato il popolo Cubano.
Cuba da molti viene vista per un popolo fantastico, mare e spiagge stupende, balli..una mia amica ci e' andata in viaggio di nozze tre anni fa' e solo dalle foto capii tutto e mi dispiace vedere che a causa della dittatura di Fidel, c'e' ancora tanta poverta'.
buona giornata
franca secondo il fatale connubio tra embargo e un certo tipo di politica è stata fatale (scusa il gioco di parole) per l'isola, non sono nè pro nè contro castro, ma essere portata non dico a forza, ma eravamo in macchina e l'autista ci ha voluto fare vedere "assolutamente" questa enorme piazza con questo monumento (pensa l'ho così rimosso che non mi ricordo nemmeno se era un monumento a castro o a chissà chi) bè mi ha fatto venire i brividi, però non ci ha voluto portare a far vedere l'abitazione di castro, top secret ci ha detto!
ci hanno raccontato barzelette sul papa ma nessun su castro
insomma il cilma non mi sembrava dissimile da quello di altre dittature, è solo questo che mi da fastidio
Barzellette sul Papa e non su Castro? Allora è come l'Italia!
gli embarghi si ripercuotono negativamente sempre sul popolo e non certo sulla pelle del suo dittatore, circondato dal lusso della sua dimora. pertanto, giudico positivamente questa notizia (anche perché come giustamente sottolinea Daniele l'embargo finora non è servito a nulla!), anche se non si può ancora esultare.
M'era sfuggita questa news, grazie. Qualcosa si muove anche lì, bene!?
Finché non vedo non credo.
La notizia è passata praticamente inosservata
grazie di avercela sottolineata
marina
Sì, sarebbe ora di finirla e ridare dignità al popolo cubano
L'embargo è una misura vigliacca e prepotente perché danneggia gravemente i popoli, la gente comune, portando miseria.
Che la risoluzione sia stata votata a larghissima maggioranza è un bene, almeno a livello ideale.
Si spera che, in futuro, questa pratica venga definitivamente meno.
credo sia veramente ora di togliere un embargo che non ha più alcuna giustificazione
...meglio tardi che mai...
sono d'accordo, la cosa essenziale è che sia stata votata praricamente all'unanimità...forse i tempi stanno davvero cambiando, voglismo sperarlo?
Notte! :)
E' vero, per giudicare da non europei, la storia sarebbe dovuta andare diversamente. Certo, a Cuba ci sono grandi contraddizioni dovute ai compromessi che Castro ha dovuto fare. Ma Cuba ha anche dei primati, nella medicina e nell'assistenza per esempio. Quanto all'informazione ed alle libertà di culto, invece, lascia un po' a desiderare.
;-) duccio
I tempi su alcune cose stanno cambiando, speriamo... Giulia
L'EMBARGO PUO FINIRE, SIN EMBARGO ES DIFICIL VIVIR a CUBA.
L'embargo puo finire ma ancora sará difficile vivere a Cuba.
Un giocco di parole per chi conOsce tutti due lingue ,,un saluto
Posta un commento