sabato 16 maggio 2009

“Papi”, Veronica e l’ipocrisia della Chiesa

Gli aspetti privati dello scontro a casa Berlusconi non ci interessano.
Diversa è la questione quando la signora Veronica accusa il marito di atti e di scelte che in qualsiasi altro paese europeo, anche laddove non si prega, aprirebbero una crisi di proporzioni devastanti.
Non si tratta, infatti, di giudicare i comportamenti privati, ma di valutare gli atti di chi in pubblico dice una cosa per conquistare i consensi e in privato ispira i propri comportamenti a ben altro stile di vita. Questo tipo di doppiezza ha portato alla caduta politica di Clinton, questo tipo di doppiezza è sanzionato moralmente in tutti quei paese nei quali non si lanciano crociate contro le unioni di fatto, contro i diritti degli omosessuali, contro le tante famiglie Englaro che, in Italia, sono state letteralmente oltraggiate da una inedita alleanza tra la parte peggiore del trono e dell’altare.
Delle vicende private di Silvio e di Miriam, come ci ha scritto Ottavia Piccolo, ci interessa poco o nulla, ma il risvolto pubblico ci interessa e non poco.
Nelle parole della signora Berlusconi ci sono accuse non rimovibili, se non con risposte pubbliche e chiare. ”Mio marito frequenta le minorenni…”, rappresenta una frase pesante come un macigno, lo sarebbe per chiunque, figurarsi per un presidente del consiglio in carica. Lo è ancora di più per un presidente che si è definito il papà delle famiglie, il defensor fidei, colui che si oppone all’avanzata dei nuovi barbari che vogliono distruggere la famiglia tradizionale.
Noi non parteciperemo al finto referendum tra gli amici di Silvio e quelli che tifano “...per la compagna Veronica..”. Questa modalità di discussione ci fa orrore ed è funzionale alla trasformazione di una delicatissima questione etica e politica in una puntata del Grande Fratello o di Amici.
Quello che ci sorprende, e lo diciamo con grande rispetto e con un certo imbarazzo, è il silenzio quasi assoluto di quanti, e tra questi non pochi esponenti della Chiesa cattolica, hanno trovato il modo di far sentire la loro voce contro il papà di Eluana Englaro, contro Prodi che non difendeva la famiglia italiana, contro il cosiddetto relativismo etico e ora non trovano il tempo di dire una sola parola contro il relativismo dei comportamenti degli atei non più devoti.
Non sappiamo come andrà a finire tuta questa storia, probabilmente un plotone di esecuzione mediatico riuscirà a polverizzare le ragioni della signora Veronica e a restaurare l’immagine di San Silvio, protettore della bella famiglia italiana, ci auguriamo solo che dopo essere riuscito ad ottenere dal Parlamento il lodo Alfano che lo tutela dal codice civile e penale, non riesca ad ottenete da una chiesa troppo benigna anche una modifica dei dieci comandamenti...

Giuseppe Giulietti

(MicroMega 4 maggio 2009)

24 commenti:

Lara ha detto...

Perfetto.
Specificherei che la Chiesa è benigna con i ricchi e con la Destra.
Non lo è con i poveri, gli ammalati di aids, le donne in genere e con tutto ciò che leggermente odora ancora di Sinistra.

Lara

Pino Amoruso ha detto...

Come non condvidere tutto... è scandaloso il silenzio mediatico al riguaro. Viviamo in un paese di giornalisti lecchinie servi di padron silvio!!!

Caffenero.ilcannocchiale.it ha detto...

Mah; a me pare molto ipocrita dire che non interessa la vita privata ma poi parlarne nemmeno come farebbe Novella 2000.

Ma ovviamente sono opinioni.

Vale ha detto...

Che premier che abbiamo....

Gabryella Costa Fdd ha detto...

L'ipocrisia è stata il perno fondante della chiesa,ne so'qualcosa,ma come tutti del resto, tutti
coloro che girano la faccia da un'altra parte!
Condivido in pieno il pensiero di
Giulietto Chiesa,
Peccato che oggi,piu' che in altri tempi,NON si da ne spazio ,ne tempo a dicussioni che siano
è contrarieal pensiero pro berlusconi e cosi il ciarpame sussite ,vive e vegeta facendo soldoni,

Se poi guardiamo al momento d'oggi
è sempre peggio,campgna elettorale degli avversari
politici? perchè esisto?

ECCO COME "LAVORANO" I FAMOSI LIERISTI,DEMANDATARI DELLA LIBERTA' DEL POPOLO!!!

PdcTv sotto attacco? Non possiamo escludere nulla.

http://www.youtube.com/watch?v=ppmqxgyXIws

cristiana ha detto...

Vorrei che la signora Veronica si facesse ancora sentire.Ormai è una questione politica,visto che 'lui' è andato a sbandierare da Vespa.
E lei?
Grazie per aver trovato del tempo per me.ti ho risposto sul mio blog.
Cristiana

flo ha detto...

Mah, di certo questa vicenda non causerà nessuno scisma, vuoi che non venga assolto l'Unto?

Crocco1830 ha detto...

Re Silvio ha fatto della sua vita privata un'arma politica. Anche questa volta è riuscito a trarre beneficio dalla questione. L'ipocrisia ancora veste Silvio da Arcore, ma sembra che tanti ancora apprezzino quel suo abito.

Unknown ha detto...

abbiamo , cioè mi correggo hanno ridotto la politica ad un orrendo spettacolo mediatico, con "nani e ballerine" che dominano la scena..

Tisbe ha detto...

Gli italiani hanno dimostrato di avere cattivo gusto.

Chit ha detto...

La PAvarotti story insegna che con lasciti ed offerte da loro si ottiene tutto...

Romina ha detto...

Ottimo articolo.
La vicenda di "papi" è pubblica, non privata, perché il premier è stato accusato dalla moglie di "frequentare minorenni" (e "Repubblica" sta facendo un'ottima inchiesta a riguardo, mostrando tutte le contraddizioni del premier). Invocare la privacy su questo fatto è ridicolo.

Gli alti vertici della Chiesa sono quelli, punto e basta: non ci si può fare niente.

Il problema, però, è un altro: buona parte degli italiani, per cultura e mentalità, considera normale questo genere sfacciato d'ipocrisia e di doppia morale, e perciò incensa Berlusconi e si arrampica sugli specchi pur di difenderlo. Ho letto argomenti incommentabili a difesa del premier. Con gente così, l'Italia non potrà migliorare.

In qualsiasi democrazia evoluta, adesso il Cavaliere tremerebbe. In Italia aumenterà i voti, molti dei quali provengono da donne.
Franca, questo ti dice tutto.

Romina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Romina ha detto...

Aggiungo: la cosa divertente è che alcuni continuano a parlare di "montatura". Mi chiedo spesso come mai i simpatizzanti isterici del Cavaliere non abbiano maggiore dignità, e non stiano zitti invece di mostrare di non essersi informati adeguatamente sui fatti (leggere è faticoso, si sa. Meglio la partita di calcio o un reality).
Se avessero l'umiltà d'informarsi, scoprirebbero le bugie che Berlusconi ha raccontato su questa vicenda.

Ma si sa, chiedere a un isterico fan berlusconiano di leggere varie fonti e approfondire, è un po' come bestemmiare. Chiedergli poi di comprendere cosa significhi il concetto di "coerenza" è un'impresa titanica.
Il fan berlusconiano più accanito, adesso, starà pateticamente cercando di trovare qualche episodio poco edificante nella vita di uomini di sinistra, dimenticando però che nessuno, a sinistra, si atteggia a difensore della famiglia, dei sacri valori immutabili e di altre ipocrite amenità.

luciano61 ha detto...

Premesso che non sono un 'Papiboy' vorrei capire da Romina & Co. se a Sinistra il moralismo bacchettone veterovaticano (il Concilio Vaticano II è già stato rimosso?) sia diventato un nuovo 'valore': il caso Sircana-trans (ma lì si trattava di una 'scappatella privata?) è già stato archiviato e dimenticato?
Io preferisco non scagliare mai la prima pietra; perché, poi, ritorna sempre come un boomerang...
I problemi veri, in Italia, sono ben altri e se la Sinistra si riduce a sterili gossip vuol dire che l'estinzione è molto vicina.
Meditate Compagni, meditate...

marina ha detto...

il nostro paese si è perso...
marina

Romina ha detto...

La vicenda di Sircana è molto diversa. Vicenda molto squallida, a mio parere, ma Sircana ha evitato di mentire all'infinito e di tirarla per le lunghe.
Sircana poi non si è mai posto come sommo difensore dei valori cattolici, né è mai stato incensato dalla Chiesa. Berlusconi, invece, si propone come difensore del sacri valori della famiglia e la Chiesa, è un dato di fatto, accetta la sua ipocrisia.

Si finge poi di non capire che il premier ha mentito più volte e si è rifiutato di rispondere alle domande di un giornale. Ecco il problema: menzogne ripetute, alcune delle quali smentite persino da Bobo Craxi, verità che vengono a galla a rate (ogni giorno si scopre un pezzetto del mosaico), tentativi palesi di occultare le cose.
Se non ha nulla da temere, perché mente a ripetizione? Se non ha nulla da temere, perché non risponde ai giornali?

Ed ora un pezzo tratto dal "Times", che non è un giornale comunista.

"Public Duty and Private Vendetta", The Times, 18 maggio 2009. Le lamentele di Silvio Berlusconi, che si ritiene vittima di diffamazione, non hanno alcun senso, si legge nell'editoriale non firmato del Times, che, secondo la tradizione anglosassone, riflette l'opinione della direzione del giornale. Le domande di Repubblica, continua il Times, non sono un'intrusione nella vita privata, ma sono legate al suo ruolo di politico e magnate dei media. E l'attacco di Berlusconi al giornale è un tentativo di intimidire il dissenso.

Romina ha detto...

Come si può dunque vedere, il caso Sircana non è afatto un boomerang per la sinistra perché ben diverso dal caso attuale, in cui a colpire sono le continue menzogne del premier e il suo rifiuto a rispondere ai giornali.

Del resto, è ciò che scrivono le più importanti testate giornalistiche straniere. Solo che bisogna leggerle.

luciano61 ha detto...

@ Romina
Guarda che Sircana all'inizio negò tutto, poi ammise parzialmente (c'erano anche lì le foto galeotte) e infine confessò... diamo anche a Papi-Silvio i 3 gradi di progressivo ravvedimento!
Comunque l'ipocrisia politica è sempre e solo ipocrisia: sia a Destra che a Sinistra o no?
Facciamo anche qui una scala di 'disvalori' dei nostri politici?

maurob ha detto...

mamma ... la chiesa si è sempre legata ai potenti chissà come mai ...
che infami però ... invece di aiutare i pover aiutano i ricchi ...
Mi chiedo nel prossimo familiy day quando si presenterà bella chioma sorridnte tutti i preti e company lo saluteranno come il salvatore delle famiglie ..

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Giusto non andiamo a votare!

Oby ha detto...

concordo pienamente, e la parola scandalo é stata evirata del suo significato in italia.

Romina ha detto...

Chiariamo alcuni dati oggettivi.
Sircana era un portavoce, un comunicatore.
Berlusconi è un premier. Capito la differenza?

Un premier non deve porsi nella situazione di essere ricattabile, come invece fa Berlusconi. Le donnine che recluta per i suoi divertimenti, che fa arrivare a quintalate nella sua magione, poi devono essere risarcite. Ci sono inchieste che parlano di favori che il premier ha dovuto fare a riguardo per mettere a tacere alcune, solo che bisogna fare lo sforzo di leggerle.

Si capisce o no che ha creato un vasto e capillare sistema di "favorite"? Si capisce o no che sta facendo precipitare il paese in una situazione di degradazione morale indecente?
Cosa c'entra questo con la vicenda squallida ma privata di Sircana? Dov'è il Sistema di favorite, di nani e di ballerine creato da Sircana?

In un paese civile e democratico, poi, un premier risponde alle domande che gli sono poste dalla stampa. E se non ha comesso nulla di male, perché non risponde?
Si capisce o no che gli si è scagliato contro anche un giornale conservatore come il Times?

luciano61 ha detto...

Io ricordo che Sircana era portavoce dell'allora premier Prodi e ciò non mi sembra una mera questione privata... o Sircana svolgeva, in quella sera, il Suo ruolo 'a tempo perso'?
" Il potere è sempre altrove" (Leonardo sciascia), ma a volte è anche per strada...
La moralità per un uomo pubblico è 24 h. su 24 h. : e l'Inghilterra, in questi giorni, ce lo ricorda.