Propongo uno spunto di riflessione pubblicando questo interessante articolo di Gianni Rossi Barilli apparso su "Il Manifesto" del 6 dicembre scorso.
"Chi pensava che il partito democratico sarebbe servito a portare i cattolici del centrosinistra nell'alveo della democrazia laica europea si trova ora a constatare che sembra invece più adatto a portare i laici dell'ex maggior partito della sinistra nel grembo di santa romana chiesa. Con l'ironico risultato di approdare a un'altra neo-Dc in un parterre già più che affollato.
A tutta birra in questa direzione si dirigono infatti i nuovi dirigenti di provenienza diessina del Pd. Come Massimo D'Alema, che ha scelto l'altro ieri una platea di studenti per confessare a cuore aperto che avverte «il fascino della fede» e che non è favorevole al matrimonio gay perché «offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente».
O come il sindaco di Roma e leader plebiscitato del Pd Walter Veltroni, che tratta con la segreteria di stato vaticana sull'eventuale istituzione di un registro comunale delle coppie di fatto nella capitale.
Rispettabili conversioni personali a parte, l'ossequio pubblico e corale alla linea del Vaticano rappresenta oggi uno dei più vistosi segnali di degenerazione del sistema democratico e contraddice in modo clamoroso il principio della pari dignità dei cittadini, anche di quelli che appartengono a culti diversi da quello cattolico o hanno un orientamento sessuale sgradito a papa Ratzinger.
La grande coalizione tra il centrodestra berlusconiano e il centro del centrosinistra è in questo ambito già cosa fatta, ma si potrebbe addirittura allargare alla cosiddetta sinistra radicale che vota in parlamento per confermare i privilegi economici alla chiesa cattolica (vedi esenzioni Ici e meccanisimi di assegnazione dell'8 per mille) e non si taglia certo le vene per le unioni omosessuali o qualunque altro tema «eticamente sensibile».
In compenso dispone anch'essa di leader affascinati dalla fede proprio come D'Alema o ferventi cattolici tout court.
Non è che mentre aspettiamo che venga pronta la «cosa rossa» potreste darci almeno una «cosa laica?»."
"Chi pensava che il partito democratico sarebbe servito a portare i cattolici del centrosinistra nell'alveo della democrazia laica europea si trova ora a constatare che sembra invece più adatto a portare i laici dell'ex maggior partito della sinistra nel grembo di santa romana chiesa. Con l'ironico risultato di approdare a un'altra neo-Dc in un parterre già più che affollato.
A tutta birra in questa direzione si dirigono infatti i nuovi dirigenti di provenienza diessina del Pd. Come Massimo D'Alema, che ha scelto l'altro ieri una platea di studenti per confessare a cuore aperto che avverte «il fascino della fede» e che non è favorevole al matrimonio gay perché «offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente».
O come il sindaco di Roma e leader plebiscitato del Pd Walter Veltroni, che tratta con la segreteria di stato vaticana sull'eventuale istituzione di un registro comunale delle coppie di fatto nella capitale.
Rispettabili conversioni personali a parte, l'ossequio pubblico e corale alla linea del Vaticano rappresenta oggi uno dei più vistosi segnali di degenerazione del sistema democratico e contraddice in modo clamoroso il principio della pari dignità dei cittadini, anche di quelli che appartengono a culti diversi da quello cattolico o hanno un orientamento sessuale sgradito a papa Ratzinger.
La grande coalizione tra il centrodestra berlusconiano e il centro del centrosinistra è in questo ambito già cosa fatta, ma si potrebbe addirittura allargare alla cosiddetta sinistra radicale che vota in parlamento per confermare i privilegi economici alla chiesa cattolica (vedi esenzioni Ici e meccanisimi di assegnazione dell'8 per mille) e non si taglia certo le vene per le unioni omosessuali o qualunque altro tema «eticamente sensibile».
In compenso dispone anch'essa di leader affascinati dalla fede proprio come D'Alema o ferventi cattolici tout court.
Non è che mentre aspettiamo che venga pronta la «cosa rossa» potreste darci almeno una «cosa laica?»."
53 commenti:
Condivido il pensiero di Gianni Rossi Barilli. Personalmente sul PD penso che va bene che cambiano i tempi, però un minimo di coerenza storica, culturale, ideologica ci vuole (ex democristiani ed ex comunisti). Naturalmente il mio pensiero si può estendere a diversi ex Partiti Politici (vedi AN ieri salutavano con il saluto romano, oggi quasi quasi sono "santi"...E' UN GRAN CASINO
Ma io abolirei direttamente il concordato senza mezze vie e destinerei l'8 per mille alla ricerca scientifica.
Sarà davvero possibile vivere in uno stato laico?
io non ho mai visto di buon occhio l'accozzaglia che ha formato il pd.nn c'è coraggio politico,nn c'è rinnovamento,sembra la ricostituzione della vecchia dc,nn mi convince!(nn mi convincevano nemmeno i ds,ma almeno un minimo di sinistra c'era!).quanto alla religione,sarebbe meglio se restasse una questione privata.d'alema che si sdilinquisce e che ha paura di offendere la sensibilità religiosa......ma che ruffiano,d'alema nn ha mai avuto paura di ferire nessuno,la sua lingua è sempre stata più tagliente di una motosega a nastro,probabilmente essendo in cerca di consensi si rivolge anche ai cattolici integralisti.che poi nemmeno si accorgono di essere strumentalizzati dai politici,perchè della religione ai politici nn frega un tubo,serve solo il voto dei gonzi che ci cadono!guarda casini,che predica da una vita sulla famiglia,la sacralità,bla bla bla........ma ci facciano il piacere!
ciao franca.
non condiviod il tuo post, ma è comunque un'interessante spoutno di riflessione dal quale posso porre domande e miei interrgtivi.
Credo infatti che dietro al tuo post ci sia sempre la solita anima che è comune tra molti, fra l'altro, che vuole puntare a Ratzinger, denunciandone in qualche modo le "sue" idee, ma mascehrando le diverse posizioni con un "comunque rispettabili".
Ma di fatto non è così.
dici "...comportamenti non graditi a papa ratzinger"...ti sbagli: comportamenti in perfetta linea con il Concilio Ecumenico Vaticano II.
Nulla di nuovo su morale e/o altro.
Inoltre -ma forse mi sbalglio- ho visto qualche ...come dire..."dispiacere" nel ricordare il discorso con cui il grande riformista D'Alema sottolineava un "fascino della fede".
Se così fosse -come peraltro è per molti che ho sentito- (ossia un dispiacere a sapere questa notizia), sarebbe assai grave.
Sono contento che un ex-comunista come D'alema riesca a dire queste cose, che probabilmente prima non poteva tanto dire, ma ora, con un partito più plurale, libero e nuovo, riesce ad afferamare.
ben vengano gli ex comunisti in cammino di fede (o che comunque in essa trovano un fascino).
secondo me, Franca, il rapporto stato-chiesa oggi non può vedere una natura esistenziale pacifica, serena ed armonica dal fatto che lo stato ha persone che non cmprendono e sanno usare il termine di laicità, cadendo quindi negli estremismi ideologici.
Molti rifiutano la fede e dicono "l'oppio dei popoli". Molti dicono "perchè devo credere..."la chiesa è fatta da mafiosi" e moltissimi dicono "...ah...la fede...piena di regole, di principoi di tante cose, troppe! che noia! " ( e abbandonano lì.).
La chiesa invece ha una grande vogli adi dialogare, vuole, tuttavia talvolta si cade in climi poco conciliari per cui la chiesa stessa con fatica riesce a ricercare, vedendo che dall'altra parte (i cosidetti "laici") non vi è nessuna volontà di dialogo.
Siamo tutti uomini, ma il rispetto, la saggezza e la RATIO (per cui la chiesa -a contrario di molto igroranti che pensano che la chiesa sia solo fede e nona nceh ragione) possono portare entrambi ad aspetti condivisi, seri, concreti e profondamente importanti.
Il blogh.
Il Pd non ha alcuna ragion d'essere, se non quella di sgretolare il centrosinistra e formare il centro-centro-sinistra. Non ha altor motivo di esistere se non quello di "liberarsi" della sinistra per amoreggiare con Chiesa e Confindustria.
Molti bloggero questo l'hanno sempre pensato, e di fatto sta accadendo. Ora si parla molto di laicità, ahimé.... ma non oso immaginare quando si parlerà di precariato, lavoro e ricerca...
@ Il blogh:
Ma tu quello che scrivo lo leggi?
Io non ho nè detto nè scritto nulla di mio ma ho semplicemente riportato un articolo di Gianni Rossi Barilli apparso su "Il manifesto".
Per quanto riguarda il dialogo, io penso che la Chiesa non l'abbia mai nè cercato nè praticato.
La Chiesa proclama i suoi principi e stop.
Questo sarebbe più che legittimo se si limitasse a farlo nei confronti dei suoi fedeli e non cercasse di imporli anche a chi non li condivide.
Io non sono mai stata anticlericale, ma lo sto diventando in virtù di un'ingerenza costante della Chiesa, o meglio di questo Papa, nei confronti della vita sociale e politica del nostro paese.
Certo che leggo ciò che scrivi.
Mi sono rivolta direttamente a te perchè sei tu l'amministratore di questo blog, e non il manifesto.
Quindi, vedendo riportato un'articolo del Manifesto, ho dedotto che tu fossi d'accordo con quell'articolo.
La chiesa non dialoga?
Secondo me si -certo potrebbe di più, tutti hanno i suoi difetti (e la chiesa li ammette, visto che è fatta da uomini)-, ti faccio un semplice esempio?
Guarda in questi ultimi 20 anni come ha migliorato i rapproti con quasi tutti i paesi del mondo, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II.
UN papa che ha testimoniato la Chiesa in tutto il mondo, che ha viaggiato, che ha dovuto faticare tantissimo nonsteante il suo fisico l'ha sempre messo al bando.
POi ti rispondi da sola, quando continui a mirare su questo papa, su cui molti si cimetano a dire cose non vere, ossia che non è un papa dialogante.
E questo nn è il mio parere; sono i fatti.
Faccio un'esempio anche in questo caso?
A livello Ecumenico -siccome si parla tnto di dialogo- continua ad esercitre un'esemplare -dovuto- spirito di unità, conciliare, per cui cerca di coinvolgere ortodossi, anglicani e protestanti.
E loro, che non sono animati invece dallo spirito del "MURO CONTRO MURO", reagiscono e rispondono. E promette bene la cosa.
Vogliamo parlare -siccome questo papa è brutto e cattivo (e intanto è seguitissimo da molltissime persone)- di quando è andato in Turchia?.
...molti condannano la chiesa per il suo mancato dialogo.
Ma invito loro a dare vita alla logica del "anche se la pensi diversamente da me, parliamone", parlano, anche nei blog, non solo degli aspetti (leggittimi, per carità sono idee) che non piacciono della chiesa, bensì anche quellipositivi; parlando ad esempio del lavoro ecumenico che da anni la chiesa porta avanti.
I ritardi nella chiesa ci sono. Si, certo.
Ma non è la chiesa dei brutti e cattivi. Non è la chiesa che odia.
Nonè una chiesa che è populista come chi è dall'altra parte.
Non è una chiesa che impedisce.
E se si criticano le difese dei principi e dei valori, ricordo a tutti che è sempre stato così: anchedcon Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo I.
Basta muro contro muro.
Siamo tutti dotati di un buon intelletto, usiamolo per dialogare, acnehs e le opiopni -appartentemente- sono così diverse.
Ne guadegneremo tutti.
@ Il blogh:
"Non è una chiesa che è populista come chi è dall'altra parte".
Questo è per te il dialogo?
Io credo che si stia perdendo sempre più l'orizzonte della parola "tolleranza". L'essere reazionario in modo speculare allontana sempre più la possibilità di mettersi nei panni dell'altro. Sappiamo che il transfert è più facile se il nostro cervello è libero da fondamentalismi, da proiezioni che ci impediscono di calarsi nella dimensione dell'altro. Per dirla in breve, lì dove l'empatia (non parliamo di simpatia) termina, entra l'antipatia! Sicuramente il nostro caro Pastore di origine tedesca si è chiuso un pò troppo nel suo papacentrismo (Giddens parlava di istituzioni guscio), per cui può succedere che non riesca a mettersi nei panni di chi si trova in altre situazioni. Credo che ancor più in questa fase sociopolitca italiana è giunto il momento di restare lucidi e di dimostrare il buon senso..ovvero chi ha buon senso lo dimostri...buona domenica
abruzzowolf
La domanda finale è LA domanda.
Quanto al PD, è giusto però segnalare chi si sbatte per la laicità all'interno del partito e organizza perfino un incontro. Guarda il blog di Gianni Cuperlo. Con gente come lui nel PD mi sento più tranquillo.
Già dire di non essere favorevole al matrimonio gay perché «offenderebbe il sentimento religioso di tanta gente» è per me molto grave. E i gay non sono offesi da nessuno? Non hanno uguale dignità? Non possono vivere la loro diversità serenamente perchè i cattolici si offendono? E questo vuole dichiararsi un partito laico...?
Scusa lo sfogo, ma non se ne può più di questi discorsi... Giulia
Franca, vuoi sapere a chi alludo con "chi sta dall'altra parte", ed è populista?
Tutti quei giovani che alle manifestazioni scorrono con foto di Bendetto XVI, il card. Ruini, la Binetti, la Bindi e tutte quelle personalità che hanno delle idee diverse da loro.
Ma la chiesa non si mette maschere, non urla, non polemizza mettendosi apputno maschere di persone che non la pensno come loro. Ecco chi intendo.
Per questo dico che dobbiamo dialogare, parlare, discutere nonostante le idee sono differenti.
Rileggi il mio ultimo intervento, è carico di stimoli per dialogare. E s non ti è sembrato, sappi che il mio intento è questo.
Ma dev'sserci risposta.
A me piace moltissimo la trasmissione Otto e Mezzo, perchè la conducono molto bene sia Ritanna Armeni che Giuliano Ferrara.
Entrambi con idee diverse. Eppure si accordano e insieme cercano - e riscono- ad offrire un buons ervizio televisivo, parlando di molte tematiche interessanti.
Tutto questo fatto da una tolleranza e da un dialogo buono.
Rilancio la palla e spero in una risposta positiva.
Il Blogh.
penso anch'io che il PD serva soltanto a sgretolare il centrosinista, io comunque, ignorante in politica dal punto di vista tecnico, non mi riconosco in nessuno di questi partiti, sono una radicale agnostica sui generiis...visto che sono cattolica
un bacio e buona domenica
Di fatto la laicità non esiste più nel nostro paese. Anche chi - molto "casualmente" - ancora lo fosse, se ne guarda bene dal manifestarlo per non essere considerato la pecora nera che rovina il gregge. E così abbiamo i nostri bravi Veltroni, D'Alema ecc.
Io resto la pecora nera e ne sono orgogliosa.
siamo tutte pecore nere....
franca conosco riccarelli, lo incontro spesso alla perrone edirore, è stato mio insegnante all'ultimo stage di scrittura, è una persona speciale
Avevo letto l'articolo ma cerco veramente di non pensare troppo a ciò che sta succedendo nel mondo politico italiano, troppo é l'amarezza e la rabbia di vedere la "sinistra" scivolare sempre più a destra, di piegarsi sempre più ai diktat vergognosi del clero.Ma nca coraggio e dignità
Un saluto
Irlanda
La cosa rossa ancora non si vede,se ne hanno sentori lontani, ma nulla di concreto. Il PD è l'unica realtà ,al momento, che si oppone al centro destra.E tant'è.
Questo ci tocca. In quanto al papa, ma siamo proprio costretti a cercarlo questo dialogo? Ma chi ci obbliga? Massima libertà ad ognuno di professare e praticare ciò che vuole, senza ingerenze da nessuna parte. Pretendo di vivere in uno stato laico e di essere trattata come tale. Punto.
Un caro saluto.
Anna
@ Blogh: vorrei sapere solo una cosa, come mai si tende a considerare "la religione" una cosa più seria di sistemi di credenze come "l'ufologia" o "il veganesimo"?
Ora vorrei sapere su quali basi un sistema di credenze, che per carità è del tutto lecito nella sfera privata, possa avere il diritto di intervenire nelle decisioni pubbliche. Inoltre il Vaticano è uno stato sovrano, non democratico, perché può avere l'ultima parola sulla cosa pubblica?
il rischio di un annacquamento della laicità dei partiti della sinistra esiste ed è reale. Ma speriamo che Dio non voglia...almeno lui...
la laicità dovrebbe essere un punto fermo, invece politici di destra e anche di sinistra (come riportato dal tuo post) ammiccano sempre verso il Vaticano, questo perchè altrimenti si giocherebbero i consensi dei molti cattolici italiani e non per fede personale.
Al Vaticano è sempre piaciuto fare politica dalla finestrella di S.Pietro, ma questo papa qui sta proprio esagerando, spero almeno che qualche cattolico convinto si renda conto di quanto poco rispetto abbia verso i culti e i modi di vivere altrui.
ps: grazie dei commenti sul mio blog, il tuo l'ho scoperto solo ieri e mi piace il tuo pensiero e come scrivi, qualora fossi interessata ad uno scambio di link fammelo sapere.
ciao
che il PD scivoli verso la DC non mi sorprende, ma m'indigna. Possibile che non si comprenda che se la coperta è corta, tirandola verso i piedi si lascia scoperta la testa e soprattutto il cuore. Ora, molti elettori di sinistra sceglieranno un'altra sinistra, ma molti il giorno delle elezioni andranno al mare. Risultato: un bel lustro, con ben poco lustro!
quoto riccardo gavioso..
e' giusto che la politica si mischia con la religione ?
L'unica cosa che riescono a darci da tempo, e ci riescono molto bene, è un quintale di frattaglie reciclate e riscaldate che ci spacciano come novità convinti che tanto si sia tutti idioti e nessuno se ne accorga.
Riguardo a dove si vuole andare con questo o quel partito credo, appunto, dipenda dalla competizione elettorale. Vero è che, da come si sono messe le cose, anche solo per competere quindi poter presentarsi a possibili elettori oggi più che mai occorre essere filo-vatican-pensanti.
Io comunque sontinuo a "sospendere" il mio giudizio e attendo che passi la bufera e si schiarisca un po' l'orizzonte.
Buona settimana
@ Anna:
Sei sicura che il Pd sia l'unica realtà che si oppone al centro-destra? Si comincia a vociferare di possibili accordi con Forza Italia... (a Falconara pare che ci stiano già provando)
@ Cittadinogg:
Ok per lo scambio di link
Franca, spero proprio che quello che hai sentito circa possibili accordi con Forza Italia sia lontano dalla realtà. Non ho molta fiducia del PD perchè non ci vedo niente di nuovo, nulla di quella innovazione che vogliono sbandierare. Comunque la coerenza in politica non so nemmeno se è mai esistita,,,
E' che noi in Italia siamo sempre in ritardo, è dai tempi di Dante che si discute della separazione del potere temporale da quello laico, siamo nel terzo millennio e ci ritroviamo ancora a discuterne.
Franca, io la penso assolutamente come te, sia nell'appoggio che dai all'articolo riportato nel post, sia nei tuoi pensieri che manifesti in questi commenti, e sono contentissimo che ci sia qualcun altro che la pensa come me, perché anche se siamo in minoranza rispetto al pensiero cattolicissimo della maggior parte dei politici e forse anche degli stessi italiani siamo nel giusto nel pretendere uno stato che sia veramente laico, e non una finta monarchia come questa.
Che il nostro paese non può essere pienamente laico ce ne siamo accorti, e certo anche i giornalisti a volte non aiutano. Un politico come D'Alema deve poter essere libero di esprimere sia la sua laicità che il pensiero religioso. Personalmente non lo condivido e ne critico i tempi, le scelte, penso sia stato non opportuno. Quanto ai diritti delle coppie di fatto, l'Italia non è preparata e i poteri politici si sono troppo fatti influenzare dal Vaticano. Vedi la vicenda DICO, PACS, CUS...
;-) duccio
Ciao giusto per un saluto e per augurarti un buon inizio settimana ;-)
Franca,
l'unica realtà al momento. L'unica dotata di forza. Dov'è la cosa rossa? Oggi sentivo che Bertinotti si è candidato per la leadership. Non so,figurati se ripongo speranze nel PD. Voterò la cosa rossa, se ci sarà, ma non ripongo grosse speranze neanche in quella. Faremo la conta, vedremo quanti siamo e quanto valiamo e se sapremo essere uniti, al di fuori dei soliti interessi di apparato che tutti conosciamo.
Accordi con Forza Italia,non so cosa dire: forse oggi si può governare solo così, soprattutto se non si riuscirà a cambiare il famoso porcellum. Questo di certo non mi rassicura.
Un abbraccio.
Anna
Beh, Rossi Barili non fa che constatare e scrivere quello che molti bloggers stanno mostrando e denunciando da tempo dalle pagine dei loro blog....
Detto questo, condivido ovviamente in toto quanto scritto da Rossi Barili. Il problema è proprio il fatto che da qualunque parte ti giri non trovi un partito (tranne forse i Radicali?) che sia laico veramente senza elementi stile "Binetti" al suo interno.
E questo è davvero preoccupante.
fermate la politica,voglio scendere!si assiste continuamente a rimpasti,ribaltini e ribaltoni,manate di vernice x illudere che qualcosa cambi ma tutto resta sempre uguale,e noi cittadini nella cacca!
Sembra un pò come per gli anziani: la maggior parte delle persone, avvicinandosi alla morte, sente un bisogno di fede, anche se per tutto il resto della vita sono stati quantomeno agnostici, se non addirittura atei. Nulla da rimproverare, ognuno della propria anima e della propria coerenza fa quello che vuole (libero arbitrio, si chiama?), ma, appunto, non vedo perchè le convinzioni religiose debbano riversarsi sulla laicità del mio stato. Comunque me l'aspettavo, ho sempre guardato con sospetto al pd e tutti i miei timori li vedo confermati con il passare del tempo.
Non ci sarebbe nulla di male se D'Alema sente il fascino della chiesa ma resta garante che ci sia la libertà di culto e che i principi morali cattolici non siano un vincolo per chi non li condivide...
Paola
ti linko al più presto ciao.
Ho deciso. Prendo i VOTI!!!
Io, appena sentirò dire a qualche politico qualcosa che mi ricordi vagamente la sinistra, lo voto.
...io sono sempre più dell'idea che sono lontani i tempi delle "cose" di sinistra e le "cose" di destra.
Oggi vedo un calderone che ribolle dei soliti scontati accordi, rimestate a destra e manca (a seconda del vincitore) e un vuoto assoluto che pervade ogni tipo di ideologia.
Mi spiace...ma l'attuale classe politica è tutto fuorchè...politica REALE. E non dico che non ci siano ancora VERI politici...forse sono la minoranza e hanno poca voce in capitolo.
Per quanto riguarda il nostro caro Ratzy...non mi pronuncio. Perchè se ce qualcuno che dovrebbe starsene beatamente ZITTA è la Chiesa. Ricercano SEMPRE il potere e un modo per rimare a galla. La secolarizzazione avanza. E sentono la terra cedere sotto i loro altari dorati.
i problemi sono altri. E non sarà sicuramente la chiesa ad "aggiustarli". Nè materialmente ( e ne avrebbe i mezzi!) e nè astrattamente (e potrebbe farlo!!!)
Grande Franca! ;)
Io sogno solo più un mondo laico... Ma è così lontano... Costanza
Franca, finora ti ho letto, ma non linkato (lo farò ora).
Continuo a pensare che la politica mi distrugga, per la rabbia che mi arriva addosso quando vedo o sento parlare questi buffoni.
Veltroni, secondo me, fà come Fini: mai più con Berlusconi ;(
Vivere in uno stato laico non è possibile, non so forse fra qualche secolo (?) Persino D'Alema sente il fascino della fede : ma davvero esiste QUALCUNO CHE CI CREDE???
Ciao, vado a linkarti.
che palle! Scusa Franca l'espressione, ma non se ne può più di vedere i nostri politici corteggiare Papi e cattolici. Voglio Zapatero, che nella cattolicissima Spagna fa quello che gli pare. Grande!
Sono d'accordo con l'articolo (manco a dirlo...)
Personalmente non ho alcun interesse nel sapere se è vero che D'Alema è stato illuminato sulla via di Damasco (ma forse sto sbagliando città...) o se è una manovra elettorale. Fatti suoi e della sua coscienza. Ritengo comunque che, come politico, dovrebbe ricordarsi che in Italia non esistono solo i cattolici. Le leggi sono fatte per tutti... ma forse ha imparato troppo bene la lezione di Berlusconi e pensa che le leggi siano solo quelle ad personas...
Se i cattolici fossero una minoranza (ma nessuno li ha mai contati effettivamente, no? in via presuntiva si calcola che, essendo battezzati... peccato che una volta c'era il limbo... ma la allungherei troppo) difenderei i loro diritti. Non capisco quindi perché io debba sottomettermi a quello che credono loro.
Resta da stabilire se i laici SONO la minoranza, ma IN OGNI CASO esistono e hanno gli stessi diritti dei cattolici. Cioè, dovrebbero averli, in un paese civile.
SIC!
Suerte.
Elena ma non ti vergogni a dire queste cose?
Sai cos'è il rispetto e l'umiltà?
come cavolo fai a dire che D'alema stasbagliando... e dici "sulla via di Damasco"..
come fai a denigrare una frase onesta e sincera che un gran leader come D'Alema ha detto, quale l'ammissione di percepire un fascino della fede?
ortuna che ci sono uomini come D'alema ai quali non interessa rispecchiare sempre idee gradite ad un certo popolo, pur di essere onesto e coerente con se stesso.
W D'Alema e la libertà.
(della quale si abusa)
Simona, pensi veramente che si possa vivere (e si debba) in uno stato che, in nome di una fantomatica laicità (perchè laicità non è di certo), vieta e nega i rapporti con le chiese, come con quela cattolica?
Zapatero ha fatto scelte radicali, ma a me piacciono le scelete radicali e decise (vedi la grande Francia di Sarkozy), ma attenzione: le scelte radicali vanno acnora più pensate, non assunte così per far aumentare la popolarità con la scusa di applicare principi (come la laicità) in reltà che non si CONOSCONO.
Molti uomioni laici (che laici lo sono veramente), come in Italia, hanno capito che Zapatero ha sbagliato.
E perderà le prossime elezioni.
Franca, ho lascito correre qualhce giorno ma non vedo alcun cenno di risposta riguardo alla mia proposta di instaurare un dibattito serio, reciproco e concreto di collaborazione nel dialogo su temi sui quali abbiamo assieme dibattutto.
Posso sperare ancora in una tua risposta?
Il mio è un progetto, che spero serva, e voglio che abbia una reale funzione.
Mi aspetto una tua risposta, ovunque: anche per mail, oppure qui sul tuo blog (o anche sul mio)
Ciao a tutti
franca,ti ho inserita tra i blog amici!
@ Il blogh:
Io credo che il dibattito si svolga attraverso i vari commenti, non personalmente tra me e te.
Peraltro, dal tono che usi nel rispondere ai commenti dei miei amici non mi sembra che le possibilità di dialogo siamo molte.
Mi sembri più interessato ad un monologo con il quale sostieni solo le tue ragioni.
Siccome sei in casa mia, gradirei uno stile più pacato, se ne sei capace...
Ciao Franca, lo so che non censuri i commenti, e allora ci dev'essere un problema, perché sono due volte che il mio non compare acc.
speriamo in questa volta
ciao marina
mi viene adesso il sospetto di non aver digitato le cifre, boh
Quella di Rossi è una aspirazione giusta ! La vera politica si può fare solo in un contesto laico e rispettoso delle religioni di tutti.
se me la dessero, aiuterebbero anche a me :)
Secondo me non ci dovrebbe essere una cosa laica, tutti i partiti dovrebbero esserlo ed avere chiara la distinzione tra Stato e Chiesa, tra istituzioni e professioni (personali) religiose.
Proprio in virtù di questa separazione, la Chiesa dovrebbe essere liberissima di esprimere le proprie posizioni su temi di carattere etico e sociale senza per questo essere continuamente attaccata. Se poi alcuni politici ritengono di dover tradire i propri valori, i propri programmi e i propri elettori in seguito a delle prese di posizione della Chiesa, credo che il problema siano quei politici, non la Chiesa che si è espressa. Ratzinger può anche essere tradizionalista e non avere il potere comunicativo di chi l'ha preceduto, ma di fatto continua a sostenere quello che la Chiesa ha sempre sostenuto. Nessuna novità quindi. Anche Giovanni Paolo II, per esempio, era contro l'aborto.
@blogh: no, non mi vergogno per nulla, anche perché non ho scritto che D'Alema sta sbagliando ma qualcos'altro...
Non ho voglia di cominciare due monologhi (il mio ed il tuo) in un blog in cui manco sono la padrona di casa, perché mi sembra irrispettoso nei confronti degli altri, oltre che inutile.
Ti dico solo che sono d'accordo con Franca: tu dici di volere il dialogo ma tranci subito giudizi su tutto e tutti... e poi parli di umiltà e rispetto! Che, ovviamente, ci sono nelle tue parole ma non in quelle di chi non la pensa come te. Viene il sospetto che tu soffra di... come dire... lettura selettiva preconcetta.
Ovviamente sei libero/a di pensare quello che credi, ma non di mettere in bocca agli altri quello che tu interpreti, tra l'altro.
@arabafenice: sulla prima parte del tuo discorso sono d'accordo. La politica è una cosa, le scelte religiose un'altra - o almeno così dovrebbe essere. Anche per quel che riguarda la libertà d'espressione della chiesa non ho alcunché da eccepire. Ci mancherebbe altro! Ma la chiesa - né alcuno, per quel che mi riguarda - non ha il diritto di imporre anche a chi ad essa non appartiene, o non ci si riconosce o si considera fuori per qualsiasi motivo, dei modelli comportamentali propri.
La chiesa ha tutto il diritto (anzi, ha il DOVERE) di dire ai suoi fedeli di non divorziare... ma non può, a mio avviso, arrogarsi il diritto né di imporlo a me, né di influenzare l'agire politico di persone (i politici appunto) che dovrebbero occuparsi di leggi collettive e non ad personam/as.
Spero di essere stata chiara - in caso contrario, tanto poi ripasso! :)
Suerte
@ elena sono d'accordo. riprendendo il tuo esempio, la Chiesa deve dire ai suoi fedeli di non divorziare ma non può imporre a te di non divorziare. e infatti non credo che lo faccia.
e per le leggi collettive, devono essere i politici a non farsi influenzare.
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