venerdì 20 luglio 2007

Succede in Italia

Il sindaco di Montalto di Castro (Salvatore Carai dei Ds) ha deciso di prestare i soldi per pagarsi un avvocato agli otto ragazzi del suo paese accusati di aver stuprato una coetanea di sedici anni, ragazzi che per il loro gesto non hanno mostrato alcun pentimento (“portava la minigonna nera, ci ha provocati, era ubriaca e non era una santarellina”) né presentato scuse.
Giustificare il suo gesto tirando in causa la condizione sociale delle famiglie non ha senso in quanto i ragazzi avrebbero comunque avuto a disposizione l'avvocato d'ufficio e perché l'aiuto dovrebbe dovuto riguardare prima altri settori: lo studio, il lavoro, ecc.
E la vittima e la sua famiglia, chiediamo al sindaco, non meriterebbero almeno la stessa solidarietà?
L'atto del primo cittadino di Montalto di Castro riveste un altro significato che ricorda tempi lontani (che credevamo passati) quando le donne violentate venivano stuprate due volte, la prima quando subivano la violenza fisica, la seconda dall'opinione pubblica quando avevano il coraggio di denunciare l’accaduto nelle aule di tribunale.
Il suo gesto non può essere scusato né ridimensionato. Se accettassimo questo avremmo perso la sfida più importante: costruire una società dove regna il pieno rispetto di tutti e tutte.
La sottosegretaria per i Diritti e le Pari Opportunità Donatella Linguiti (Prc) ha espresso il suo sdegno dichiarandosi, come donna e come rappresentante delle istituzioni, parte in causa.
Ci aspettiamo che anche Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunità, prenda posizione a sostegno della ragazza e contro il sindaco del suo partito.

4 commenti:

guccia ha detto...

E così muoiono decenni di lotta per e delle donne e anche un minimo di sensibilità, di intelligenza per capire cos'è la normalità e cosa il totale abominio. Per fortuna a sprazzi riesco ancora a sentirmi orgogliosa del mio partito.

maurob ha detto...

Non vorrei dire, ma qua la politica centra poco e nulla, tanto meno centra il rispetto delle donne o meno.
Per un semplice motivo, quest'atto non è contro un parito o di un partito ma è conto il buon senso e la morale comune, non è contro la dignita delle donne, perchè deve essere letto contro la dignita della vittima, ma di tutti gli Italiani e in modo particolare gli abitanti di Montealto.
A prescindere che il reato sia violenza sessuala o altro è spregevole e assolutamente fuori dal buon senso che un sindaco paghi l'avvocato agli stupratori e non alla vittime.
Rimane indecente pensare inoltre che il sindaco abbia pagato anche al proprio nipte che era uno dei carnefici.
Questo è un atto gravissimo da parte di un sindaco, soprattutto per atti così indegni come lo strupro (to avrei potuto capire un furto di una mela, ma non atti volenti).
Il partito Ds, non può certo essere accusato se un suo elemento si comporta così indegamente, il partito si è pubblicamente vergognato del ragazzo qui sopracitato.
Certamente i Ds perderebbero la faccia nel momento tale che non portassero provvedimenti alla figura del sindaco, che così gravamente ha sbaglaito.
Fra l'latro di questa cosa ne ho parlato anch'io nel mio Blog(un po di pubblicità non fa mai male)

guccia ha detto...

Maurob era chiaro che parlando di politica non commentavo il fatto in sè ma la reazioni dei partiti. il partito Ds non può essere accusato se il sindaco ha pagato gli avvocati, ma se non lo caccia assolutamente sì. Lo stupro è un problema della società ma la vittima è sempre donna, o sbaglio? Tempi addietro lo stupro non veniva punito, quindi è anche quella una conquista sociale, perché purtroppo certe cose non sono condannate a priori anche se atroci e immonde. Esattamente come quando i mariti picchiavano le mogli nella assoluta impunità.

maurob ha detto...

Guccia: Si il problema sarà se i Ds non faranno nulla contro il sindaco.
Un fermento di indignazioni ci sono state anche politiche, adesso dopo le parole ci vogliono i fatti.
Si lo stupro è prettamente fatto a donne, ma anche alcuni uomini hanno dovuto subirlo in quest'anni.
Il fatto che il reato in uestione è tanto abominevole che deve essere un'offessa non solo alle donne ma alla società intera.