sabato 15 settembre 2007

Finanziaria: le proposte della Sinistra

Il punto da cui partire è la collegialità e il premier dovrà esserne il garante.
Tre sono le parole d’ordine per la nuova finanziaria: ambiente, innovazione, sociale.
Queste sono le priorità che PRC, PdCI, Verdi e Sd hanno inserito nella proposta fatta al Presidente del Consiglio Prodi per la nuova finanziaria.
Si parte dal principio che, dato che non governa un monocolore Pd, nella stesura della finanziaria il Governo dovrà operare con quello "spirito dell'Unione" che ha permesso la vittoria elettorale e Prodi dovrà farsi garante di questa collegialità.
I partiti della Sinistra ribadiscono, quindi, l'impegno con questo Governo e con questa coalizione, mentre altri si danno un gran da fare per alleanze di "nuovo conio" e "rimpasti" improponibili (leggasi Fassino con la sua “apertura” a Lega ed UDC).
La Sinistra chiede, innanzitutto, che la finanziaria 2008 sia coerente con quanto previsto nel Dpef e nelle risoluzioni approvate in Parlamento.
Pertanto, dovrà prevedere la “destinazione del 40% delle risorse per le nuove iniziative previste tra le spese eventuali (indicate nel Dpef in 10 miliardi annui) a favore di interventi per la completa applicazione del protocollo di Kyoto” e “la finalizzazione delle eventuali maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, qualora permanenti, alla riduzione della pressione fiscale prioritariamente alle fasce più deboli”.
Queste sono cose già decise; la manovra non dovrà far altro che tenerne conto.
Poi ci sono le cose da rivedere: l'accordo del 23 luglio su pensioni e welfare.
Il PRC, com'è noto, vorrebbe modificare la parte sulle pensioni e quella sul welfare, specie nella parte che riguarda scalini e scaloni.
In ogni caso, il documento della "sinistra unita" chiede tre cose principalmente: la garanzia del superamento entro il 31 dicembre della legge previdenziale attualmente in vigore, che ai lavoratori precari sia effettivamente assicurata una pensione pari almeno al 60 per cento della retribuzione e l'eliminazione del tetto che limita il numero dei lavori usuranti.
Per la parte sul riguardante il welfare si propone la predisposizione di un disegno di legge ad hoc, che permetta al parlamento di fare i cambiamenti necessari riguardanti la detassazione degli straordinari, la cancellazione dello staff leasing (misura sulla quale si era dichiarato d'accordo anche il ministro Damiano) e l’abolizione almeno delle proroghe per i contratti a termine.
Sul fisco non ci sono novità rispetto a quanto i partiti della sinistra sostengono da tempo. Si propone l’armonizzazione con aliquota unica del 20% del prelievo fiscale sui redditi da capitale salvaguardando i piccoli risparmiatori, l’utilizzo delle riserve delle banche centrali da destinare alla ricerca e alla scuola, la restituzione del fiscal drag, la rideterminazione degli studi di settore e la trasformazione, a costo zero, degli incentivi alle imprese in riduzione delle imposte (come già si propone di fare il ministro Bersani).
Sul fronte sociale viene ribadita la necessità di una revisione della normativa sull'ICI e di detrazioni fiscali per i canoni di locazione.
Per quanto riguarda l’ambiente si propongono interventi per l'abbattimento delle emissioni dei gas serra, per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e per l'efficienza e il risparmio energetico; si parla di bonifica dei siti inquinati e di contrasto alle ecomafie, di ammodernamento della rete idrica e difesa del suolo e si prevede il rifinanziamento del fondo per la mobilità sostenibile.
La Sinistra non dimentica il tema dei costi della politica e quello del mezzogiorno e chiede, infine, che non vi sia nessun aumento della spesa per armamenti, tanto meno per lo "scudo stellare", ma di prevedere, al contrario, incentivi per la riconversione dell'industria militare al civile.

15 commenti:

GG ha detto...

Mentre leggo questo tuo post, su Repubblica compare scritto che i ministri riuniti (suppongo nel CIPE) hanno già avviato la discussione per lo stanziamento di risorse per la banca del DNA proposta da Rutelli.

E noi parliamo di Kyoto e del disarmo... abbiamo visto un bel mondo!

Anonimo ha detto...

Tranne che sul welfare mi trovi d'accordo.
( abbiamo avuto uno sport in comune )
Ciao

Anonimo ha detto...

Ci mancherebbe pure lo scudo stellare, andiamo bene... non è che hanno visto troppe puntate di Star Treck?
Fortuna che almeno su questo sembrano tutti d'accordo!

Franca ha detto...

@ Flo:
Guarda che il Ministero della Difesa ha già firmato l'accordo sullo scudo stellare. E senza passare dal Parlamento...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

C' è solo una cosa che mi domando e meglio che a te Franca, in quanto consigliere comunale, a chi chiederla: se si riduce L'ICI sulla prima casa (decisione che egoisticamente mi trova più che d'accordo) i comuni come reperiranno le risorse necessarie che assorbivano dal gettito di questa imposta per far andare avanti il Comune medesimo?

Che soluzioni sono state approntate dal Governo? Oppure saranno i Comuni a doversi arrangiare?

Attendo risposta :-)))

Anonimo ha detto...

Anch'io sono tendenzialmente d'accordo, tranne che per il welfare. D'accordissimo invece sull'aliquota al 20%.

Anonimo ha detto...

Tutte buone proposte. Quanto all'ICI tanto cavalcata da Rutelli non ci si deve dimenticare che chi sta in affitto (si pensi poi a chi vive a Roma e Milano) sta certo peggio, di solito, di chi può permettersi una casa.
E se... anche il taglio dell'ICI si facesse in base ai redditi reali?
Ciao cara Franca, buon weekend.

Dott. Davide Longo ha detto...

Lo "scudo stellare" mi lascia un pò perplesso...non ne capisco l'utilità...
Io vorrei vedere, per una volta, un serie investimento nel campo dell'innovazione...
Poi non dimentichiamo il problema "energia"...dove sono le fonti alternative?

Franca ha detto...

@ Rockpoeta:
La copertura finanziaria dovrà essere assicurata dalle entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale, al taglio delle spese militari e degli sprechi della politica, e alla tassazione delle rendite.
Scaricare l'ICI sui Comuni non è pensabile.
Come esempio ti faccio quello del mio Comune che ha entrate per circa 5.750.000 euro; di questi 560.000 sono i proventi dell'ICI, cioè quasi il 10%.
Se di colpo non potesse contare sull'ICI, come andrebbe avanti?

Franca ha detto...

@ Samuelesiani:
Per chi sta in affitto è stata proposta la detrazione fiscale del canone.
In Italia, dato l'alto tasso di evasione fiscale, non è ancora possibile parlare di redditi reali.
La proposta fatta è che il taglio dell'ICI si faccia in base alla tipologia dell'immobile (Arcore continuerà a pagare l'ICI)

Franca ha detto...

@ Teresa e Signor Ponza:
Per quanto riguarda il welfare è stato proposto di:
- ritornare a tassare gli straordinari (se si incentiva l'uso degli straordinari si disincentiva l'assunzione)
- eliminare lo staff leasing (somministrazione di lavoro anche a tempo indeterminato ma senza obbligo di assunzione per l'azienda; avete presente i call-center?)
- L'impossibilità di prorogare i contratti a termine (se un'azienda ha necessità di un lavoratore, dopo il primo contratto a termine se gli serve ancora deve assumerlo).

Cosa ritenete non condivisibile in queste proposte e perché?

Franca ha detto...

@ Davide:
Lo "scudo stellare" lascia perplessi tutti, meno il Ministero della Difesa che ha firmato l'accordo senza che il Parlamento lo sapessi.
La proposta fatta va anche nella direzione che dici tu:
prevedere investimenti nel campo dell'innovazione, della ricerca e delle energie rinnovabili

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

@ Franca: Grazie per la tua risposta.

Daniele

Anonimo ha detto...

è incomprensibile che un governo di centrosinistra incentivi e incoraggi gli straordinari.
sono d accordissimo con queste 3 prposte,,(in questo momento sto esultando perchè finalmente ho capito che diavolo è il fantomatico staff leasing)

beh un grazie è doveroso

Anonimo ha detto...

Ciao Franca,
ciò che dovrebbe essere scontato perchè presente in un programma comune condiviso, scontato non è. E quindi dobbiamo riconquistarlo pezzo per pezzo.
Molto si deciderà dall'andamento dei tre appuntamenti, sebbene molto diversi tra loro, di ottobre: il referendum, le votazioni del PD e la manifestazione del 20.

un saluto
cinghios