Ricevo l’invito da Tisbe e lo rilancio.
E’ cominciata la campagna "Un futuro senza atomiche": una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che dichiari l'Italia zona libera da armi nucleari. E' importante raggiungere le 55.000 firme necessarie.
Invito tutti i blogger sensibili all'argomento a divulgare la notizia con il nostro solito tam tam. Informazioni più dettagliate potete trovarle a questo sito.
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Cominciamo subito - L'appello della campagna
La messa al bando di tutte le armi nucleari è un’aspirazione condivisa da tutta l’umanità. Scritto dal Comitato Promotore e pubblicato il 25-07-2007
La messa al bando di tutte le armi nucleari è un’aspirazione condivisa da tutta l’umanità.
A livello internazionale, invece, stanno aumentando ricerca e produzione di nuovi tipi di bombe atomiche.
Altre potenze finanziano l’ammodernamento dei propri arsenali nucleari.
Ed aumentano, di conseguenza, i Paesi che vogliono entrarne in possesso per acquistare peso sulla scena mondiale. In Italia abbiamo 90 testate atomiche.
Non dovrebbero esserci. Nel 1975 l’Italia ha ratificato il Trattato di Non Proliferazione nucleare impegnandosi (art. 2) a non produrre né ad accettare mai sul proprio territorio armi nucleari.
Secondo il diritto internazionale, l’Italia le deve rifiutare. Per Alleanza (NATO), invece, le accetta.
Non possiamo avere due pesi e due misure.
I negoziati internazionali per liberare l’umanità dalla minaccia atomica rimangono impantanati perché chi possiede le armi atomiche vuole solo che nessun altro le abbia. Ma non è disposto a rinunciarvi.
E questo invece era l’impegno sottoscritto nel Trattato di Non Proliferazione (art.6): arrivare al disarmo nucleare totale e globale.
Cominciamo da qui. Cominciamo da noi.
Per questo lanciamo una raccolta di firme per una legge d’iniziativa popolare. Affinché si dichiari l’Italia “Paese Libero da Armi Nucleari”.
Diventeremo, come l’Austria, uno dei 106 Stati del mondo dove le bombe atomiche non hanno diritto di cittadinanza.
Saremo la maggioranza, nella buona compagnia di tutti gli Stati dell’America centro-meridionale, dell’Africa, del Pacifico, del sud-est asiatico.
E cammineremo anche noi verso un futuro senza atomiche.
24 commenti:
Ben fatto.ciao bruno
Mi da i brividi il pensiero che in molte parti del mondo si continui a produrre questi strumenti di sterminio. NOn puoi non trovare il mio pieno appoggio. Non appena posso firmerò la petizione e cercherò anche nel piccolo del mio blog di divulgare l'iniziativa.
Ho appena letto il tuo post. Vado subito a firmare la petizione ed in giornata farò anche io un post che riporti questo appello.
Contaci.
Daniele
Franca non trovo il link per firmare la petizione solo il link per quel sito dal quale però, forse per colpa mia, non trovo il modo di accedere alla petizione da firmare. Mi spieghi come arrivare alla petizione on line?
@ Daniele:
Non c'è una petizione on line.
Siccome è una proposta di legge di iniziativa popolare bisogna firmare sui fogli "ufficiali", quelli timbrati dalle cancellerie dei tribunali.
Bisogna trovare chi se ne occupa nella propria città (normalmente si fanno dei banchetti o si depositano i moduli nelle segreterie dei Comuni)
Grazie per l'informazione :-)))
Ok mi adopero per trovare dove firmare da me.
Sarebbe davvero bello.
Ma penso che sia anche diffile!
Se pensiamo che rischiamo una seconda guerra fredda!
Ah, che iniziativa interessante, chi l'ha lanciata, Ashamimejad? :D
Ok, scherzi a parte, daró anche io la giusta "risonanza" e vedremo se la cosa "esploderá" (ma come sono simpatico oggi) tra i vari blog..
vado a vedere e già che ci sono procedo. ho paura sia un altro sasso gettato nello stagno però
Bella iniziativa. Poi vado a leggere meglio.
Brava. Posto subito.
Sono contraria al nucleare sia come fonte di energia che ovviamente come arma... pare che Prodi comunque voglia riaprire il dialogo sul nucleare in Italia, possibile che non riescano a smettere di giocare con la pelle degli altri?
Per quanto ci siano tecnologie avanzate, non siamo in grado di gestire una simile energia nè di smaltire le scorie radioattive, tantomeno di prendere adeguate misure di sicurezza in caso di incidenti!.
Non molto lontano da qui c'è la ex centrale nucleare di Montalto, la gente allora protestò recandosi sul luogo e ottenne un risultato.
La centrale fu convertita dopo un referendum popolare nell'86 e ora è termoelettrica.
@ Enrico:
Almeno il sasso fa dei cerchi nell'acqua che sennò sarebbe, per definizione, stagnante
@ Flo:
Concordo in pieno
Proprio in questi giorni sentiamo parlare di armi nucleari con estrema disinvoltura, e ciò mi mette i brividi. Io, poi, sono contraria al nucleare anche come fonte d'energia.
Pertanto sarò lieta di segnalare questa proposta di legge sul mio blog.
Saluti
Sono ultra d'accordo. Vado a firmare la petizione... Costanza
Ah, non c'è petisone online, allora andrò a cercare in città, ma lo firmerò di sicuro.Costanza
Post eseguito :-)))
Impossibile non essere sensibili ad un argomento del genere se negli occhi e nel cuore si hanno le immagini di Nagasaki e Hiroshima.
La storia dovrebbe insegnare, invece gli interessi economici o politici fanno sempre in modo che si dimentichi...
frantumandomi le ali della fantasia con una buona dose di cinico realismo credo che il bando delle atomiche dal territorio italiNATO sia mera utopia. ancora più utopico il progetto di disinnesco globale. l'atomica cadrà in disuso solo con l'entrata in produzione di un'arma più potente. il resto (credo) è solo sano movimento pacifista (che condivido) ma che produce più refoli che vento. e il vento atomico è ben più forte.
Arrivo or ora dal blog di Rockpoeta e rinnovo anche qui il mio appoggio all'iniziativa.
Vedrò di mettermi alla caccia degli indirizzi di dove si può firmare, per ora grazie dell'avermi messo al corrente.
@ Maurizio:
Razionalmente parlando credo che tu abbia ragione, ma a me piace ancora sognare...
pazzesco che si debba fare una petizione per quello che oggi dovrebbe essere dato per scontato...
...se ci sarà occasione firmerò sicuramente...ma se debbo essere anche io realista...la vedo dura!
molto dura.
Siamo ancora lontanissimi dal sogno di un futuro senza nucleare! sic!
brava franca,più siamo a pubblicizzare la campagna,e meglio è!per una maggiore consapevolezza di tutti!
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