sabato 12 febbraio 2011

Se non ora, quando?

Ci sono momenti della storia in cui è indispensabile alzare la testa in un moto di orgoglio, sdegnarsi e urlare BASTA!!!

Questo non è un paese per donne (anche se, a dire il vero, non è più nemmeno un paese per operai e giovani in cerca di occupazione), questo è un grande circo con nani e ballerine e il dio che lo fa girare è il vecchio, ma sempreverde dio denaro.

Sesso potere denaro: una triade non nuova sotto il sole, un cavallo di battaglia della ideologia maschilista, un pilastro su cui si sono costruite le case del potere.
Che poi queste case si chiamino Arcore e siano case chiuse (proprio nel senso di bordelli) non è solo una questione privata che non ci riguarda, soprattutto ci riguarda in quanto donne (ma spero che riguardi anche quegli uomini di buona volontà e di più buone pratiche).
Vedere tutti i giorni che il modello femminile dominante è quello delle letterine, veline, escort, che si fa carriera politica più velocemente se si passa per il letto di qualcuno (certo una pratica vecchia come il mondo, ma mai così istituzionalizzata e fatta oggetto di rappresentazione), vedere altre forme di prostituzione non meno orribili, come quelle di chi difende a spada tratta questo sistema di cose per non perdere dei privilegi, arrampicandosi su odiosi cavilli e fondandosi sulla odiosa doppia morale, tutto questo davvero ci fa precipitare in un clima da decadenza di fine impero.
La mercificazione che ogni giorno si fa del corpo delle donne in tutti i campi possibili dalla pubblicità alle stanze del potere deve indignarci perché quel corpo è anche il nostro corpo e perché tutto quello che svilisce la nostra dignità di donne ci riguarda tutte, e tutti!

Dobbiamo ancora lottare per i nostri diritti perché ancora poche donne ci rappresentano nelle istituzioni e troppe muoiono assassinate da mariti, ex, fidanzati, da uomini insomma, perché non siamo libere di autodeterminarci ma siamo “libere” di vendere il nostro corpo.
Scendiamo allora in piazza tutte. Usciamo dalle nostre case, per dare noi l’immagine di noi che vogliamo essere, per gridare che libertà non è quella di vendersi, se ci si deve vendere si è schiavi, rovesciamo il modello culturale dominante, ripartiamo da noi, dal produrre insieme pensiero e iniziative e pratiche di libertà.

Ti aspettiamo a:
ANCONA ore 16,00 davanti Teatro delle Muse.

giovedì 3 febbraio 2011

Consiglio comunale


Spettatori presenti: due.


Il primo punto come sempre ha riguardato le comunicazioni del Sindaco (che non ci sono state) e l'approvazione dei verbali relativi alle sedute precedenti che sono stati approvati all'unanimità visto che finalmente c'era la trascrizione degli interventi.

Il secondo punto era relativo a provvedimenti contingenti per la riduzione della concentrazione di polveri sottili PM10 nell'aria-ambiente. Accordo di programma con la Regione Marche, la Provincia di Ancona ed i Comuni individuati come appartenenti alla zona A dalla delibera amministrativa del Consiglio regionale n. 52 del 08 maggio 2007.
Su questo punto ci siamo astenuti perchè pur essendo favorevoli a qualsiasi provvedimento in favore della qualità dell'aria e dell'ambiente, l'accordo preso in esame ci è sembrato privo di una reale efficacia dato che la sua scadenza è prevista per il 31 marzo prossimo e per quella data molto probabilmente non saremo stati in grado di fare nulla, neanche di mettere i cartelli previsti...

Abbiamo votato a favore sull'adozione del nuovo regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi che ha modificato quello già esistente.
Abbiamo anche proposto un emendamento (accolto) per megliuo specificare le modalità di elezione dei rappresentanti della minoranza.

C'è poi stata una comunicazione al Consiglio dei prelievi dal fondo di riserva fatti con una delibera di Giunta che non risulta ancora pubblicata all'albo.

Il quinto punto ha riguardato la costituzione del nucleo di valutazione in forma associata con il Comune di Ancona ed il Comune di Camerata Picena.
Su questo punto abbiamo votato a favore perchè, oltre ad essere favorevoli alle collaborazioni tra Comuni, in questo modo la terzietà delle decisioni.

Abbiamo invece votato contro sul programma delle collaborazioni per l'anno 2011 in quanto i contenuti della delibera, secondo noi, non soddisfano i requisiti che dovrebbe avere quello che viene definito "programma", limitandosi a fare delle previsioni di massima su "eventuali" necessità dell'Ente.

Sul settimo punto relativo all'approvazione di una variante alle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale relativa alla realizzazione di superfici non residenziali (quali logge e porticati) ci siamo astenuti.

Abbiamo invece votato a favore sulla modifica dell'art. 9 dello schema di convenzione, approvato con delibera di Consiglio comunale n. 68 del 08/11/2010, relativo al piano di lottizzazione Ambito IP5 sub ambito C1 in quanto tale modifica prevede per il lottizzante l'obbligo di allacciare le utenze degli edifici da realizzare alla rete dell'impianto di teleriscaldamento a bio masse, laddove questo sia pronto.

Infine, ci siamo astenuti sulla variante al PRG relativa all'integrazione della rete stradale provinciale. Infatti, questa variante prevede un tracciato alternativo a Via De Gasperi in modo da evitare l'attraversamento del paese da parte di tutto il traffico non residenziale, e questo è più che condivisibile, ma il nuovo tracciato passerà proprio a fianco dell'area destinata a nuovo polo scolastico, e questo, secondo noi, è un fattore di criticità.