“I ricordi e i pensieri invecchiano proprio come le persone. Ma ci sono pensieri che non invecchiano mai. Ricordi che non sbiadiscono".
(Haruki Murakami da “L’uccello che girava le viti del mondo”)
Il mio ricordo di te non può svanire perché tu sei una parte di me. Ma negli altri, anche in chi ti è stato più prossimo, ho la sensazione che questo stia cominciando ad accadere. Allora cerco di rafforzare il tuo ricordo e accanto all'ennesima tua fotografia oggi, a quattro anni dalla tua scomparsa (ancora non riesco a pronunciare la parola “morte”), a chi vorrà passare di qui dono la tua voce…
Dopo VENTI ANNI di vita insieme FIDEL se n’è andato e io ho perduto un altro pezzetto di me.
Se esiste un paradiso dei gatti, spero che Sara lo possa ritrovare e portare con sé come quando, ancora tenerissimo cucciolo, lo andò a prendere col motorino e lo portò a casa nostra tenendolo dentro il suo giubbino.
Addio amico. Mi mancherai e io sarò ancora un po' più sola…
Per chi conosce solo il tuo colore, bandiera rossa, tu devi realmente esistere, perché lui esista: chi era coperto di croste è coperto di piaghe, il bracciante diventa mendicante, il napoletano calabrese, il calabrese africano, l'analfabeta una bufala o un cane. Chi conosceva appena il tuo colore, bandiera rossa, sta per non conoscerti più, neanche coi sensi: tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie, ridiventa straccio, e il più povero ti sventoli.