domenica 27 gennaio 2013

Per non dimenticare

Senza altre parole...

Da Lavori in corso a Sinistra


La Giornata della Memoria è un giorno importante, tempo dedicato alla riflessione, al ricordo, allo studio di ciò che è stato. La Storia è tutto, la “vera scienza”, luogo dove ciò che accade ha un senso, causa e conseguenza di altri eventi. Per questo il “mai più” retoricamente reiterato ha un valore: perché lo studio e la comprensione del passato possono trasformarsi in moniti perenni che incidono sul presente e determinano il futuro.
La Giornata della Memoria obbliga a fare i conti con il peggiore abominio della Storia dell’umanità. Non soltanto per l’estensione obiettiva dei numeri, che impressionano e rendono impossibile qualsiasi raffronto, qualsiasi comparazione. Ma soprattutto perché avvenuto in coincidenza del punto più alto dello sviluppo imperioso del capitalismo europeo. Perché avvenuto nel cuore della modernità, della supposta civiltà, nel cuore storico e geografico del Grande Novecento.
La Giornata della Memoria ha un valore immenso, però, a patto che si ricordi tutto.
Che si ricordi la Shoah, lo sterminio di 6 milioni di ebrei in nome del progetto criminale di purificazione della razza, attuato dalla Germania nazista e dai suoi alleati (in primo luogo la nostra cara Patria di “italiani brava gente”) attraverso legislazioni “razziali”, rastrellamenti nei ghetti, deportazioni, eccidi, stragi. Che si ricordi lo sterminio dei rom, dei sinti, degli omosessuali, dei disabili fisici e mentali (i programmi di eugenetica sui bambini con varie disabilità sono lo specchio dell’abisso di barbarie). Che si ricordi il martirio degli antifascisti deportati nei campi di concentramento e in particolare dei comunisti, morti perché più strenui oppositori del disegno nazifascista e massicciamente impegnati nelle lotte di Resistenza e di Liberazione.
E che si ricordino – lo diciamo in tono volutamente polemico e riferendoci a quella cultura della memoria mainistreaming ad uso e consumo del passivizzato pubblico televisivo – i nomi e le bandiere degli assassini e i nomi e le bandiere degli eroi liberatori. Perché il Novecento non è la notte nella quale tutte le vacche sono nere. Ci sono boia e uomini giusti, carnefici e vittime, stelle luminosissime che rischiarano il cielo della Storia: gli uomini e le donne protagonisti della Rivolta del Ghetto di Varsavia del 1943, i soldati che aprirono i cancelli di Auschwitz il 27 gennaio 1945, i più di venti milioni di sovietici che ci consentirono di chiudere i conti con il nazifascismo e sperare in un futuro di pace e democrazia.
Anche per loro, per tutti loro, vale la pena ricordare e non smettere mai di lottare.

sabato 26 gennaio 2013

Consiglio comunale del 17/12/2012



Lunedì 17 dicembre 2012 si è tenuto il Consiglio comunale che ha trattato l'ordine del giorno sottoriportato.


Siccome ero malata, non ho potuto partecipare ai lavori del Consiglio, per cui ho tratto le informazioni seguenti dai verbali delle deliberazioni pubblicate.

Non ho trovato il verbale relativo alle comunicazioni del Sindaco ed approvazione dei verbali relativi alle sedute precedenti, per cui, probabilmente, il punto è stato ritirato.

L'atto di indirizzo per la gestione associata delle funzioni fondamentali ha previsto che il Comune di Agugliano "reputa di esercitare – ai sensi dell’art. 14, comma 28, del decreto legge n. 78/2010 citato – in forma associata, attraverso l’istituto dell’Unione dei Comuni, le seguenti funzioni fondamentali, così come individuate dall’art. 14, comma 27, del decreto legge n. 78/2010 e smi:
a)  organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo, ferma restando l’autonomia di bilancio sia in parte spesa che in parte entrata di ogni Comune;
b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale,  ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale, ferma restando la autonomia decisionale in capo ad ogni comune in relazione alla politica tariffaria, alle modalità di gestione ed agli standard qualitativi degli stessi; 
c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato  dalla normativa vigente;
d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale, ferma restando l’autonomia decisionale e pianificatoria di ogni Comune;
e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani  e  la  riscossione dei relativi tributi, ferma restando l’autonomia impositiva e di determinazione tariffaria in capo ad ogni ente partecipante;
g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione, ferma restando la competenza e le attribuzioni degli ambiti sociali;
h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e  gestione dei servizi scolastici;
i) polizia municipale e polizia amministrativa locale"
Siccome non tutti i Comuni dell'Unione sono d'accordo con questa linea, in particolare Offagna e Santa Maria Nuova, bisognerà vedere cosa succederà a questo Ente...

L'approvazione della convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni comunali fondamentali tra i Comuni dell’Unione firmatari dell’atto di indirizzo ha previsto di gestire temporaneamente, in forma associata, mediante convenzione ai sensi dell’art. 30 del d. lgs 267/2000, le funzioni di:
- attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi
- catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato  dalla normativa vigente.

La variante parziale al Piano regolatore generale relativa alle zone agricole – territorio non insediativo è stata approvata definitivamente.