martedì 22 giugno 2021

2016 - 2021

Ed eccoci ancora qui a ricordare un altro anno senza di te.
Io non so usare le parole come sapevi fare tu, per cui non la tirerò per le lunghe.
Alle 18,30 di cinque anni fa abbiamo spento le macchine che permettevano al tuo cuore di battere artificialmente per permettere che tu potessi donare al mondo ciò che restava di te.
Quel mondo, Sara, oggi è cambiato, ma non in meglio.
Voglio solo lasciarti il mio saluto e lo farò ancora una volta con le parole di Guccini che abbiamo tanto amato:
VOGLIO PERO' RICORDARTI COM'ERI, PENSARE CHE ANCORA VIVI.
VOGLIO PENSARE CHE ANCORA MI ASCOLTI E CHE COME ALLORA SORRIDI.
E, se ancora mi ascolti, oggi ti voglio dire parole di cui sono stata sempre troppo parca: ti voglio bene e spero che il mio bacio, ancora una volta, arrivi ovunque tu sia.
Mamma