venerdì 21 settembre 2007

Contestazioni a Fioroni

Il Ministro Fioroni è stato contestato a Napoli da insegnanti precari e genitori di bambini disabili all’inaugurazione dell'anno scolastico a piazza del Gesù.
Ad accoglierlo striscioni con su scritto «Diritti per tutti» o «Perchè non ci volete più?».
Il Ministro sul palco è stato preceduto dall’intervento di Antonio Rocchetti, presidente dell'associazione “Tutti a scuola”, che raggruppa i genitori di alunni disabili che ha detto: «Complimenti signor ministro per aver complicato la vita a milioni di italiani, per le originali intuizioni che avete inserito in finanziaria elevando il numero di alunni per classe e congratulazioni per aver reso sempre più complessa la certificazione della disabilità provando a far sparire i bambini disabili».
Fioroni è stato fatto oggetto anche di fischi da parte degli insegnanti precari, che hanno chiesto al Ministro un incontro pubblico e la pubblicazione delle graduatorie per gli incarichi annuali.
Nei giorni scorsi Rifondazione Comunista aveva pubblicato il seguente comunicato stampa.
"A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico i tagli agli organici, attuati dal Ministero della Pubblica Istruzione, che colpiscono, in maniera particolare, gli insegnanti specializzati nel sostegno, rischiano di mettere seriamente in discussione il diritto allo studio per migliaia di ragazzi disabili.
Nonostante le minimizzazioni del Ministero le notizie che arrivano dai territori descrivono una situazione allarmante che parla di riduzioni generalizzate degli insegnanti di sostegno, in parte dovute alle nuove procedure per la certificazione dell’handicap e in parte legate a mere esigenze di risparmio.
Le associazioni che difendono i diritti dei disabili stanno provando a quantificare la politica dei tagli: il risultato sarebbe di ben 5000 insegnanti di sostegno in meno a fronte di un aumento del 5% degli alunni “certificati” con disabilità.
Sembrerebbe impossibile che questo governo, che pure ha alimentato grandi aspettative di cambiamento nel mondo della scuola, tenga in così poca considerazione la qualità dell’integrazione scolastica e del diritto allo studio per le persone disabili.
Eppure i dati confermano questa drammatica realtà che va a sommarsi alle mille difficoltà in cui versa l’istruzione pubblica nel nostro Paese (e che rendono ancora più odiosa l’annunciata estensione dei finanziamenti alle scuole private).
Per parte nostra e per tutelare i diritti degli alunni disabili nei prossimi giorni presenteremo un’interrogazione parlamentare e non esiteremo a sostenere e ad attivare ricorsi alla magistratura.
Non va dimenticato, infatti, che, negli anni passati, alla riduzione dei posti di sostegno imposta dal Ministero hanno fatto seguito le sentenze di più di un tribunale che hanno imposto all’amministrazione scolastica di assegnare agli alunni disabili il massimo delle ore possibili, così come indicato dalle relazioni dei servizi medici".

15 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Parafrasando quella pubblicità che diceva "Cimabue, Cimabue, fai una cosa ne sbagli due" direi che il Ministro Fioroni invece per una cosa giusta che ha fatto ne ha sbagliate due (i tagli di cui parli nel tuo post e ricordiamo l'apertura verso gli istituti privati, cattolici in particolare).

Anonimo ha detto...

Quoto Daniele. Penso che Fioroni tra l'altro sia stato messo lì proprio con quel compito, aprire verso gli istituti privati cattolici. Ce l'ha scritto in faccia.

Unknown ha detto...

Fioroni, basta la parola ! :-(

lupakkio ha detto...

Credo che una in una nazione all'avanguardia, come noi pensiamo ancora di essere, sanità ed istruzione siano i due pilastri su cui investire per progredire ma soprattutto per garantire un avvenire alle generazioni a venire.. ed invece.. che vergogna!!!

Anonimo ha detto...

Fiore di sdegno,
ora ai disabili
togliamo il sostegno.

Fior di poeti,
però il sostegno
lo diamo ai preti.

Fior di paranza
memorizzate
la diseguaglianza...

Fior di Fioroni,
perché non dai
le dimissioni?

guccia ha detto...

Io quoto in toto il commento di cima :)

Franca ha detto...

@ Cima:
Sei grande!

Anonimo ha detto...

Non ho molto merito, qui c'è Fior di ispirazione... ;-)

Tanuccio ha detto...

Eppure ricordavo che in campagna elettorale, l'unico momento in cui mi piaceva ascoltare Prodi era quando parlava di istruzione...

ArabaFenice ha detto...

Io credo che qualsiasi Stato che non dia il necessario supporto ai disabili, e in generale a chi ne abbia bisogno, sia uno Stato incivile.

Detto questo voglio complimentarmi con te per la tua obiettività. Sei apertamente schierata, anzi politicamente impegnata, eppure non ti risparmi le critiche a questo Governo quando ritieni che sia da criticare. Non sono in molti ad essere così. In genere le idee si esprimono solo per partito preso.Complimenti.

Anonimo ha detto...

Si potrebbe anche parlare della disonestà di alcuni insegnanti che con il loro modo di fare mettono a disagio le scuole e i bambini disabili. Insegnare è una missione, ma per alcuni è solo un lavoro sottopagato nel quale meno si fa e meglio si è.
Una docente di sostegno appena entrata in ruolo si è messa in congedo, la scuola non ha fondi per un'altra nomina... ma queste cose non si dicono. Le colpe dei singoli si tacciono sempre. Chi paga è quel povero bambino che aveva bisogno di un sostegno e invece si è trovato con una docente che mira allo stipendio e niente più.

Franca ha detto...

@ Tisbe
Hai perfettamente ragione.
Purtroppo anch'io ho avuto incontri con pessimi insegnanti.
Nello specifico la mia polemica riguarda i tagli alla scuola pubblica e la contemporanea erogazione di fondi a quella privata

Anonimo ha detto...

Su questo punto sono d'accordo con te, ma so anche che il comportamento scorretto dei soliti furbetti e l'autonomia scolastica mettono a repentaglio l'equità d'istruzione

Anonimo ha detto...

Finora gli ultimi governi, che siano stati di destra o di sinistra, non han fatto altro che apporre "tagli" nella scuola pubblica senza ritegno ne vergogna. E pensare che la scuola è quella che forma gli italiani di domani. Non esiste una vera legge per i bambini/ragazzi dislessici, vengono tagliati gli insegnanti di sostegno... tra un pò, andando avanti così, ritorneremo a secoli fa dove l'istruzione era un lusso e non un diritto equo.

Unknown ha detto...

credo che sulla scuola e sulla istruzione si giochi proprio il destino del nostro paese.
E' poi un atto di civiltà garantire anche ai diversamente abili e alle loro famiglie il tale diritto.