mercoledì 7 novembre 2007

Fioroni e la scuola privata

Il bilancio della scuola privata dopo un anno e mezzo di centro-sinistra e di ministero Fioroni può dirsi sicuramente positivo.
A ricordarlo, in una lettera datata 9 settembre 2007 e indirizzata agli istituti parificati, è proprio il Ministro.
"Colgo l'occasione del nuovo anno scolastico per aggiungere agli auguri, un primo consuntivo degli interventi realizzati nel 2007 per le scuole private.
Come sapete assumendo le funzioni di questo ministero ho dovuto prendere atto di alcune misure restrittive assunte nella finanziaria 2006 nelle scuole non statali e cercare di porvi rimedio".
In parole povere: l’attuale Ministro ha provveduto a sanare i tagli fatti dal governo Berlusconi.
"La legge finanziaria 2007 ha recuperato una prima tranche di 100 milioni di euro", mentre con il Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2007 sono stati aggiunti altri "51.306 milioni di euro in sede di assestamento di bilancio".
Riassumendo, 151.306.000 euro sono stati reperiti dal centro-sinistra, per far meglio del centro-destra.
Ciò che Berlusconi ha tolto alle scuole private, il governo Prodi ha restituito.
La circolare poi continua: "Il 5 settembre il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento legislativo che introduce in ordinamento innovazioni di vostro sicuro interesse"…"Sarà mia cura sostenere in parlamento l'interpretazione già data sull'applicazione all'intero sistema dell'istruzione", tra cui "la direttiva che fissa criteri per l'attribuzione di risorse aggiuntive alle scuole del sistema nazionale d'istruzione".
Una direttiva, cioè, che permetterà di dare nuovi contributi alle scuole private.
Fioroni ricorda che, grazie alla finanziaria dell'anno scorso, adesso sarà personalmente il Ministro con un proprio decreto a ripartire annualmente i fondi destinati alle paritarie; in questo modo vengono bypassate le Commissioni parlamentari competenti, come invece era stato stabilito dal Governo Berlusconi.
La Finanziaria 2007 ha previsto che i fondi destinati alle private vengano concessi con priorità a quelle senza fine di lucro, che generalmente vengono gestite da congregazioni religiose.
Il numero degli istituti che possono accedere ai fondi statali è stato ampliato dallo stesso Fioroni con un decreto ministeriale di maggio in cui si fissa la lista delle scuole paritarie che beneficeranno di finanziamenti statali: scuole paritarie senza fini di lucro, ovvero, associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici di confessioni religiose con cui lo stato ha stipulato patti, imprese sociali, enti pubblici, cooperative e cooperative sociali.
Si favoriscono cioè le associazioni che stanno entrando con prepotenza nel mercato della scuola privata, perseguendo un preciso disegno culturale, come Comunione e Liberazione (vale la pena di ricordare la partecipazione del Ministro all’ultimo Meeting).
In un solo colpo Fioroni supera se stesso e Berlusconi.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

"Ciò che Berlusconi ha tolto alle scuole private, il governo Prodi ha restituito."

Mi permetto di citarti perchè miglior sintesi e miglior commento al tuo post non esisitono.

BC. Bruno Carioli ha detto...

Le scuole private ? Pretate| p.s.: immagino che quel "Fiorani" nel titolo non sia freudiano, sia solo una perfidia della tastiera :-))).Ciao Bruno

Tanuccio ha detto...

Ma siamo sicuri che questo sia un governo di sinistra?

Franca ha detto...

@ Bruno:

Ops! "Fioroni". Adesso è corretto
Colpa della fretta

ArabaFenice ha detto...

Dove credete che i politici proletari o non, mandino i loro figli a scuola? alla scuola pubblica insieme alla plebe?

Isabel Green ha detto...

iniziativa davvero importante sul mio blog per diffondere un’informazione vitale.mi serve anche il tuo aiuto!vieni a vedere.grazie mille!

guccia ha detto...

Vedendo le carenze strutturali e si personale dell'università pubblica non posso che reagire con rabbia a queste informazioni...
La scuola privata la finanziamo, quella pubblica ci ha pensato la Moratti a distruggerla, come se non fosse già stata da prima un malato terminale.
Un paese senza cultura non si sviluppa e l'Italia, candidamente, sta rinunciando al suo patrimonio più importante.

Anonimo ha detto...

La politica per la scuola di Fioroni non mi ha mai convinto, e non conoscevo questo risvolto. Concordo con Guccia, se si dovesse misurare il grado di civiltà del nostro paese dall'attenzione e dalla valorizzazione della scuola, cedremmo veramente in basso nella classifica. Ciao Franca, grazie per i tuoi commenti. Duccio

Oby ha detto...

Sempre una brutta lotta quella tra scuola pubblica e scuola privata..comunque mi stupisce ed allarma il fatto che prima di leggerlo sul tuo blog non ero a consocenza di questo aspetto, nessun giornale ne ha parlato o sbaglio?

Maurizio Maestri ha detto...

L'unnica squola ke devve esere aprovata e sostennutta dallo stato italliano è quela pubica. I privvatti se voliono sostegnersi devvono raccimmollarre fondy dagli privvati o dagli studenti. Il ressto è stuppida propagannda clientellare incentratta sul favoritismmo e sul "pizzo" di consennsi politticco. Eviva la squola italianna pubica!!!!
(Scherzo... di solito scrivo peggio...) Ciao!

zefirina ha detto...

su qeusto tema non posso esprimermi ho mandato i figli a scuola privata, sicuramente alle materne e alle elementari erano le uniche che mi garantivano l'orario fino alle 17 e lo sport nelle vicinanze non costringendomi a correre di qua e di là....
non ho mai battagliato per il finanziamento in loro favore, però confesso che quando è arrivato il rimborso bè ho tirato un sospiro di sollievo!!! visto le rette

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te... Poi però tolgono insegnanti di sostegno, aumentano il numero di alunni per classe... Costanza

Mamma Simona ha detto...

E meno male che si era vantato di aver rimesso "pubblica" nel nome del ministero. Senza parole.

Anonimo ha detto...

del resto fioroni è diretta emanazione di oltretevere

Associazione ImperiaParla! ha detto...

E in un solo colpo Veltroni supera Fioroni e Berlusconi messi insieme: vetasi votazione odierna per l'esenzione ICI della chiesa.
@lupo sordo: no, è un governo di centrosinistra. E' meraviglioso!

Anonimo ha detto...

Non mi pare che ci sia nulla da aggiungere. Questo centro-sinistra è peggiore del centro-destra che l'ha preceduto: servile alla chiesa e ai poteri forti... solo per restare a galla. Un vero schifo!

Anonimo ha detto...

Carissima Franca, non posso che essere d'accordo con la tua disamina.
Resta solo da aggiungere, oltre ciò che è stato già postato (tagli al sostegno e nefandezze varie), che in tutto ciò si ode un assordante silenzio dei sindacati.
Fausta

Mimmo ha detto...

...è una corsa al migliore di tutti.

peccato che vanno a marcia indietro! 0__o

Anonimo ha detto...

Finanziamenti a scuole private... giusto perchè l'istruzione è un diritto di tutti: sì, di tutti quelli che possono permettersi di pagare le rette. Adesso di corsa da Cepu, presto che con "soli" 30mila euro la laurea è assicurata!

zefirina ha detto...

quello che mi dà fastidio, scusatemi, e mi risento è vedere che a sinistra a volte si hanno gli stessi pregiudizi di altri, e che si ragiona per "dogmi",
scuola privata non è sempre binomio di promozione facile (dipende a che tipo di istituzione ci si rivolge) e a mandare i figli a scuola privata non sono solo i "ricconi", c'è chi fa questa scelta che comporta grandi sacrifici economici(fa a meno di altre cose) perchè impossibilitato altrimenti, non avendo nè nonne che stanno a casa, nè a disposizione scuole pubbliche che rimangono aperte fino al tardo pomeriggio, e magari perchè no è anche una scelta di culto, di religione, perchè guarda caso oltre ad avere il cuore che batte a sinistra è però anche cattolica credente

se fossi musulmana manderei i miei figli alla scuola coranica, se fossi ebrea manderei i miei figli alla scuola ebraica, nessuna delle due è statale

valentina orsucci ha detto...

se è tutto vero, non c'è che da gioirne.
la scuola è il centro del futuro.

Anonimo ha detto...

ma da un uomo che per contrastare il bullismo e i pestaggi vuol mettere le guardie fuori dalla scuola, obiettivamente, cosa possiamo aspettarci???

Franca ha detto...

@ Oby:

Il Manifesto e Liberazione ne hanno parlato.
Queste notizie, in genere, io le leggo su questi giornali.

@ Zefirina:

Promozione facile, forse no, ma rette da ricchi questo si.
E con l'aria che tira finanziare la scuola privata vuol dire togliere risorse a quella pubblica.
Finanziamo pure la privata, ma quest'anno in quella pubblica sono stati tagliati 5.000 insegnanti di sostegno e le classi devono tendere ad un numero di alunni superiore a 30. Qualcuno ha ventilato che anche 40 non sarebbe una bestemmia.
Sai che qualità!
Chi manda i figli nelle scuole private per motivi religiosi merita tutto il mio rispetto, ma penso che le rette se le deve pagare senza aiuti di Stato (le scuole ebraiche e quelle coraniche non vengono finanziate).
Invece, chi ha problemi di orario a causa del lavoro merita tutto il mio sostegno.
Allora, piuttosto che finanziare la scuola privata battiamoci per il tempo pieno in quella pubblica.
Vi ricordo che la riforma Moratti l'ha abolito.
Tra l'altro, la Costituzione italiana dice che le scuole private sono libere di esistere, ma senza oneri a carico dello Stato.

@ Valentina

Non ho capito se il tuo commento è ironico ...

Dott. Davide Longo ha detto...

La scuola pubblica è da sempre il luogho di formazione di milioni di ragazzi e penso che lo sarà per sempre.
Ma non capisco perchè si deve demonizzare la scuola privata...
Attenzione nn dico che la scuola privata deve avere più fondi della scuola pubblica.
Quest'ultima deve avere sempre la priorità.
Anche se così non è mai stato.
La scuola privata esiste, è una valida alternativa a quella pubblica, tutto qua.
Certo, lo Stato dovrebbe pensare maggiormente alla scuola pubblica, ma se ciò non avviene nn è per colpa degli istituti privati.

Chit ha detto...

Io ho finito di andarci nel 1987 ma, a parte qualche doveroso ritocco ai programmi, ti confesso che non mi sembrava tanto male quel sistema. Poi qualcuno ha voluto la "riforma" ma visti i risultati non brillanti è poi così male fare un passetto indietro verso 'quel' modello di Istruzione... unica!

DS ha detto...

Cio Franca, molto interessante il tuo blog! se tiva di dare un pò di sostanza anche il mio con un tuo parere ne sarei grato!
http://tommids.blogspot.com

Finazio ha detto...

Il ministero dell'Istruzione (L'aggettivo "pubblica" infatti non aveva proprio più senso) è sempre stato tra i più delicati, ed in effetti non ricordo un ministro degno di essere ricordato per provvedimenti illuminati. Discreta sorte forse ebbe Luigi Berlinguer, ma durò poco. L'occupazione che la chiesa sta operando sulle giovani menti è francamente preoccupante. Mi rincuora solo una cosa: un paio d'anni di elementari presso le suore hanno fatto di me un ateo irriducibile, spero che la cosa si ripeta per ogni bambino che capiti per quelle mani.