sabato 5 aprile 2008

Il voto utile? Quello alla Sinistra Arcobaleno...

Se sei tra quelli che vorrebbero votare la Sinistra Arcobaleno, ma pensano di sacrificarsi con un voto “utile” al Partito Democratico, allora è importante che tu legga questo articolo.
Con questa legge elettorale non esiste “voto utile” che possa tenere Berlusconi lontano dal Governo della Repubblica Italiana.
Non solo: per come è fatto il “Porcellum”, votare la Sinistra Arcobaleno in alcune regioni sottrae senatori al Popolo delle Libertà.


I possibili esiti delle elezioni di aprile sono due: il Popolo delle Libertà vincerà in entrambe le Camere, oppure ci sarà un pareggio perché al Senato mancherà una chiara maggioranza.
Come insegna l’esperienza di Prodi, per governare non basta il premio di maggioranza alla Camera dei Deputati.
Riflettiamo un attimo sulla prima ipotesi.
Il PD ha voluto “correre da solo” ed è partito con un abisso di voti che lo dividevano da Berlusconi. In queste settimane ha recuperato, ma i sondaggi sembrano confermare un distacco ancora molto ampio che difficilmente potrà essere colmato.
Allora, visto che chi vince si prende il premio di maggioranza del 55 % e gli altri si spartiscono il resto, perché tapparsi il naso e dare i propri voti al Partito Democratico? Il PD si rafforzerebbe a scapito della Sinistra Arcobaleno e ciò sarebbe una beffa per chi ha fatto un “sacrificio” per cercare di salvare l’Italia da Berlusconi.

Passiamo all’altro esito possibile: il pareggio.
Sul Sole 24 Ore del 26/02/2008 e del 02/03/2008 il professore Roberto D’Alimonte ha pubblicato due articoli nei quali spiega che, cifre alla mano, c’è una significativa probabilità che venga fuori un “Senato zoppo”.
Scrive: “In sintesi, la presenza di diverse liste fuori dai due poli principali, Pd-Idv e Pdl-Lega, cambia la natura della competizione mettendo ancor più a rischio il conseguimento di una vera maggioranza al Senato”. Questo accade perché “il risultato finale non dipende solo da quante regioni si vincono ma anche da come si perde nelle regioni in cui vincono gli altri”.
Berlusconi e Veltroni lo sanno e per questo un giorno si e uno no parlano di possibili larghe intese o grandi coalizioni dopo il voto. Ciò accadrebbe anche se il PD non riuscisse a guadagnare altri voti dagli indecisi e dipende dal fatto che il Pdl non ha più con sé il centro (UDC e Rosa Bianca).
D’Alimonte aggiunge che “il vero rischio per il Cavaliere viene paradossalmente dalla Sinistra Arcobaleno”, perché dove vincerà il PD il Popolo delle Libertà dovrà spartirsi il rimanente 45% dei seggi con la Sinistra e le altre forze che supereranno lo sbarramento.
Quindi è anche importante che la Sinistra Arcobaleno superi la soglia dell’ 8% al Senato!

Ho sentito molti che sono indecisi tra ascoltare il cuore, e votare a sinistra, o la testa, votando il PD per fermare Berlusconi. Alcuni hanno cercato di convincere queste persone con altri argomenti, in questo articolo ci provo con freddi ragionamenti di meccanica elettorale.
Ritengo però che quest’altre argomentazioni a favore del voto a sinistra siano altrettanto valide, come l’importanza della sopravvivenza della sinistra e la possibilità che un Arcobaleno forte possa influenzare le posizioni del PD (come sta avvenendo in Germania) o frenare eventuali “inciuci”.
Se si mettono insieme tutti questi vari argomenti, non rimane alcun motivo per un “voto utile” al Partito Democratico: si può votare Sinistra Arcobaleno anche ascoltando la testa.

di Claudio Baccianti - Megachip

Insomma, nelle regioni rosse il risultato complessivo ottenuto dal PdL sarà tanto peggiore quanto maggiore sarà l’affermazione della Sinistra, quindi il voto utile di un elettore di sinistra (e forse anche di parte degli incerti tra Sinistra e PD) che avesse come obiettivo prioritario quello di fermare Berlusconi è votare per la Sinistra-Arcobaleno.

Di seguito riporto una parte dael'articolo di Roberto D'Alimonte pubblicato sul "Sole 24 Ore " del 24/02/2008.

"Si tratta di un rischio legato alle modalità di funzionamento del premio di maggioranza, alla divisione del centro-sinistra e alla forza relativa di questa formazione.
Il premio di maggioranza in una competizione bipolare non riserva sorprese: chi vince prende i seggi corrispondenti al premio (o qualche seggio oltre il premio se ha tanti voti) e chi perde prende i seggi restanti.
È andata così nel 2006. In una competizione non bipolare, come l'attuale, le cose cambiano.
L'esempio dell'Emilia- Romagna può servire a chiarire le cose.

Nel 2006 in questa regione ha vinto l'Unione che ha preso 12 seggi mentre alla Cdl ne sono andati 9. Anche quest'anno vincerà il Pd e si prenderà gli stessi 12 segg, ma al Pdl ne andranno 7 e non 9 perché due andranno alla Sinistra che nel 2006 era dentro l'Unione e oggi invece è fuori. In breve, il centro-sinistra diviso prende più seggi del centro-sinistra unito (12 + 2 in Emilia Romagna), a scapito del Pdl.
Questo succederà anche in altre regioni dove il Pd vincerà il premio ma il Pdl dovrà dividere i seggi restanti con le altre formazioni che ne avranno diritto.
Tra queste la Sinistra è la più probabile candidata alla spartizione perchè sulla carta può ottenere seggi in diverse regioni, a differenza dell'Udc-Rosa Bianca e della Destra che non arrivano all'8 per cento".


Dopo le spiegazioni tecniche, un invito: votate col cuore, per chi ancora può rappresentare i vostri principi e le vostre idee!

46 commenti:

zefirina ha detto...

è sicuro che il senato sarà zoppo, è sicuro che la prossima legislatura durerà due anni, forse, è sicuro che voterò dove mi porta il cuore

il Russo ha detto...

Guarda Franca, chiacchieravo stamane con un amico che mi proponeva il voto disgiunto (perchè combattuto come il sottoscritto che vuole fare una scelta maggioritaria ma fatica a tradire i propri ideali): non lo so qual'è il voto giusto, so per certo però qual'è quello sbagliato! Diciamo che è un inizio.... Ciao.

francesca ha detto...

tranquilla io non mi sacrifico...peccato per Emma...che dire?

francesca ha detto...

ho messo la mia faccia...

Pino Amoruso ha detto...

E' triste non poter andare a votare la persona ma i partiti che scelgono loro chi andrà a rappresentarci. La speranza è che i partiti facciano scelte giuste.
Buon voto ;-)

maxpaglino ha detto...

io voterò Sinistra Arcobaleno perchè chiunque dei due partitoni vinca (speriamo non Berlusconi) è necessaria un'opposizione di sinistra più forte possibile.

Alzata con pugno ha detto...

Purtroppo per me anche votare Sinistra Arcobaleno sarebbe cercare di non buttare il mio voto...ma non una scelta di cuore, certo, meglio del PD ;) Ma il povero Boselli proprio non ha possibilità...

Anonimo ha detto...

Vabè dai....questa volta lascio solo un saluto...;)

Anonimo ha detto...

Sono da sempre a sinistra,ma non stimo più Bertinotti.Dice delle assurdità. A proposito della presa di posizione di certi sindacati sulla questione Alitalia,non ha saputo dire che "i sindacati fanno il loro mestiere".
Come tagliarsi i co... per far dispetto alla moglie!
Cristiana

Anonimo ha detto...

Però due cose le devo dire.

Ci rendiamo conto che se si arriva a questo genere di argomenti per suffragare il voto per il proprio partito, non si è alla frutta, ma oltre?

Dovrebbe esser del tutto superfluo questo tipo di invito, perchè dovrebe bastare il perorare la propria causa, con la forza delle idee e dei programmi.
A me pare si sia sconfitti in partenza, se si fa ricorso a questi inviti tecnicisti.
Una forza politica dovrebbe poter chiedere il voto slla base di quanto fatto sin ora, magari al governo. capisco che ciò non ia un argomento spendibile..ehehhe! ;)

Sull'aspetto tecnico due cose: il ragionamento vale comunque nelle regioni "rosse", non in tutte.
In lombardia o in veneto, è un ragionamento che non ha una base tecnica.

In secondo luogo, non è detto che l'UDC non superi mediamente l'8%, in ogni caso non mi pare si possa dire che prenderà molti voti in meno della "sarc".

Franca ha detto...

@ Moltidutini

Avresti ragione se dall'altra parte non ci fosse un invito tanto pressante e tanto scorretto al voto utile...

Anonimo ha detto...

Di sicuro alla camera che vede capolista Ciro Argentino, sindacalista della Thyssen.
Buona domenica, Franca

GG ha detto...

Questo post è molto interessante, e vorrei segnalare anche questo articolo qui

http://www.noisefromamerika.org/index.php/articoli/Il_voto_utile_%282%29%3A_tutto_il_voto_utile%2C_regione_per_regione.#body

che potrebbe smentire i dubbi di Moltitudini sulle regioni tipicamente azzurre.

Per il resto, anche io inviterei comunque a votare Sinistra per una questione di cuore, e non solo di matematica: sennò saremmo ben lungi dal proporre qualcosa di sostanzialmente nuovo, propositivo e serio.

un saluto!! :)

GG

DS ha detto...

Innanzitutto rispondo al post poichè sono esattamente tra quegli elettori da te chiamati in causa.
Ora vorrei rispondere in merito alle questioni da te sollevate.
Il gioco del togliere voti alla PDL votando SA perchè il PD avrà scontata la vittoria è valida e vera ma solo in quelle 4-5 regioni dove per tradizione, si sa già come andrà l'esito elettorale: se abitassi in Emilia o Toscana farei così.
Se il Senato risultasse imballato, che gusto ci sarebbe nel farlo rimanere tale? Grandi coalizioni con Berlusconi non le auspica nessuno, ma se si arrivasse ad un pareggio cosa proporresti? Altre elezioni? E fino a quando? La realtà è che le riforme istituzionali vanno fatte e queste richiedono (secondo etica e costituzione) almeno i 2/3 dei consensi. Come abbiamo visto dal governo Berlusconi, farle a colpi di maggioranza è dannoso per chiunque.
Infine, siccome la realtà consiste in un PDL in vantaggio in diverse regioni e un PD incollato (ma indietro), un voto alla SA non farebbe che evitare un possibile pareggio/sorpasso finale creando quella situazione di spartizione del 45% di cui parlavi non tra PDL e SA ma tra PD e SA, dando quindi la possibilità alla destra di ottenere un discreto vantaggio anche al senato.
Ripeto, condivido ogni cosa da te descritta, ma io abito in Lombardia e per me questa semplificazione non è tollerabile.
Raggiungere questa conclusione per me è stato difficile.

rudyguevara ha detto...

mi sono già espressa a questo proposito,nn so che altro dire,se nn che col cuore sono con te!il resto,è solo strategia x nn far vincere chi tu sai.siamo due facce della stessa medaglia!

Unknown ha detto...

Gentile Franca Bassani dal suo blog ho subito capito che il PRC vuol farci credere che noi popolo di sinistra per fare una scelta con la testa dovremmo votare Bertinotti che rappresenta la vera sinistra nel nostro paese. Guardi, non mi sono mai trovato in difficoltà come questa volta da quando ho cominciato a prendere seriamente consapevolezza di come stanno le cose nel nostro paese. Il problema sa qual'è? Non è che c'è gente indecisa fra il PD e il PRC ma bensì che c'è gente che non vuol votare né all'uno né l'altro e sa perchè? Perchè li ha visti lavorare per troppo tempo e sa benissimo le decisioni ipocrite che hanno preso in comune con il tanto odiato nano di Arcore. Non è forse una questione di onestà intellettuale oltre che ideologica quella di ritenere ripugnante dare il voto ad una sinistra bertinottiana che al senato ha fatto passare tutti i rifinanziamenti delle missioni di guerra estere? Non è forse incoerenza estrema portare sulla giacca la spilla della pace e poi in senato chinare miserabilmente il capo di fronte alle proposte oscene di Prodi e “compagni” sulla costruzione della TAV in val di Susa? Non è forse un tradimento morale stringere legami con l'Israele di Olmert che ha messo in atto una campagna di sterminio del popolo palestinese? Non è forse insopportabile l'idea che un governo come quello di Prodi non sia stato capace di dare uno schiaffo morale alle ingerenze del Vaticano sulle coppie civili, sugli omosessuali e sull'aborto? C'è gente di sinistra (come me) convinta che il governo Prodi abbia fatto cose peggiori di quelle che avrebbe potuto immaginare il piduista nano come ad esempio l'indulto. Ma chi se l'aspettava una cosa simile? E le leggi sul conflitto d'interesse perchè Fassino continua a ripetere che non è la priorità nel nostro Paese? E la legge elettorale antidemocratica e anticostituzionale perchè non hanno voluto cambiarla? Perchè il mio voto alla sinistra arcobaleno dovrebbe essere strumentalizzato da dei politici che nei fatti applicherebbero un governo simile o peggiore a quello della PDL? Me lo sa spiegare lei che è una donna di cultura e di sana politica? Parlare è facile quando si cercano voti...ma i fatti poi quando non si realizzano chi ne paga le conseguenze? Il mio voto è sacro! E non andrà mai nelle mani di chi lo svenderà alla destra....sono stufo!
Vincenzo Caldarola
http://www.vincenzocaldarola.blogspot.com/

aeo ha detto...

Non so... sono socialista fino al midollo, ma credo poco in questa nostra italia... troppo trasformismo, troppe incoerenze...
ciaoo!

Franca ha detto...

@ Tommi:

Nelle Regioni azzurre vale lo stesso discorso.
Laddove il PdL vincerà di sicuro (la Lombardia è tra quelle) perchè un elettore della SA dovrebbe votare Pd?
Premesso che io non sto qui di certo a convincere gli elettori del Pd a votare diversamente, non posso far altro che ripetere il mio invito a votare per passione!

Franca ha detto...

@ Rudiguevara:

Io credo che la strategia che hai scelto non modificherà il risultato delle elezioni e servirà, tuttalpiù, a indebolire la sinistra...

Franca ha detto...

@ Vincenzo:

Capisco il suo sfogo e condivido la sua amarezza perchè è anche la mia.
Premesso che io non avrei mai e in nessun caso votato Pd, sono stata invece a lungo indecisa se andare o meno a votare e sono arrivata alla conclusione di farlo dopo un lungo e travagliato percorso.
Mi hanno alla fine convinto alcuni fattori che cercherò brevemente di esporre, anche prendendo alcuni spunti da una lettera del segretario regionale del P.R.C. Marche.
1) Per come la vedo io, l'esperienza del Governo Prodi è stata fallimentare così come fallimentare è stata la scelta del Congresso di Venezia di entrare al Governo "senza se e senza ma"
2) Avrei preferito, come tanti altri, che il governo fosse caduto "da sinistra" invece di rimanere ad ingoiare rospi su rospi (vedi la vignetta di Vauro)
3) Questa campagna elettorale è diversa da tutte le altre perchè propone e determinerà l’assetto del sistema politico e del modello sociale italiano per un lunghissimo periodo
4)Berlusconi e Veltroni, con motivi diversi ma convergenti, tentano di cancellare la presenza e la funzione della sinistra
5)L’obbiettivo del padronato, dei poteri forti, delle forze politiche dominanti (di cui entrambi gli schieramenti maggiori sono espressione) è quello di soffocare il conflitto di classe, emarginare il ruolo e l’autonomia del lavoro, limitare i diritti civili, comprimere i diritti sociali e spegnere la possibilità e il desiderio di cambiamento del nostro Paese
6)Veltroni sta preparando una melassa fatta di tutto e del suo contrario (lavoratori e padroni, radicali e beghine, rampanti e poliziotti) e descrive una società delle gerarchie e dei ruoli, dove l’impresa è superiore al lavoratore, lo sviluppo può sacrificare l’ambiente, “l’efficienza” subordinare e limitare la dialettica democratica
7)La Sinistra Arcobaleno rappresenta l'unica possibilità di tenere aperta la porta che pensa al cambiamento e alla giustizia sociale, che spera e costruisce le condizioni di un altro mondo possibile.
Il congresso, che speriamo sia prossimo, ci dirà quale sarà l'effettiva direzione che il Partito deciderà di intraprendere.
Fino ad allora continuo a coltivare il mio sogno.
Ecco perchè ho deciso di andare a votare e di impegnarmi personalmente anche questa volta.
Sperando che non sia l'ultima...

Crocco1830 ha detto...

Ciao Franca,
anche io sono profondamente combattuto, sul voto da dare. Non si tratta di scegliere PD o SA, non avrebbe senso, visto che sono portatori di due modelli di società completamente diversi tra loro.
Sono convinto che si debba votare, anche perchè non voglio che siano gli altri a decidere anche per me.
Quello che sto cercando di fare, è capire perchè dovrei ancora fidarmi di un partito (o un aggregato di partiti) che ha mi ha profondamente deluso, se non addirittura ingannato.
E lo stesso Bertinotti, ancora oggi non esclude eventuali possibili alleanze con il PD.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con te.
rispetto solo tre scelte, che mi sembrano egualmnte intelligenti:
l'astensione;
l'annullamento ufficiale della scheda;
il voto a Bertinotti.

Ovviamente sarebbero egualmente intelligenti se ci fosse un'adesione di massa ad UnA soltanto di queste opzioni.
Per quest'anno però non ce la faremo.

DS ha detto...

perchè uno spera che il proprio voto possa essere utile a colmare quel divario (se non proprio a ribaltarlo). se non ci fosse speranza a questo punto non andrei nemmeno a votare.

isline ha detto...

...ora sono ancora più confusa...

articolo21 ha detto...

Io la storia del voto utile la trovo ignobile ed antidemocratica. Veltroni e Berlusconi si vogliono apprestare a far sorgere un vero e proprio sistema autoritario mascherato. Molto preoccupante questa cosa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non deve esistere il voto utile ma quello sentito e convinto.

Chit ha detto...

Anche questo è una possibile interpretazione di questa disgraziata legge elettorale di cui oggi si lamenta lo stesso redattore. Che dire? In parte è vero ciò che ho letto e lo appoggio, poi però, a voler essere pignoli e puntigliosi non posso dimenticare di aver sentito Bertinotti (a cui ho dato il voto nelle precedenti tornate) fare dei discorsi e dei ragionamenti sulla contrapposizione di classe che andavano più di moda nel Medioevo.
Ti confesso che, aldilà delle battute, oggi come oggi le uniche due certezze sono che ANDRO' A VOTARE e so chiaramente chi NON VOTARE, per il resto devo ancora veramente trovare l'illuminazione. Grazie comunque del prezioso contributo e buona settimana.

Anonimo ha detto...

Uff io dopo molta fatica ero arrivato al voto disgiunto... Passando attraverso annullamento, tutto SA, tutto Walter. Io non ci penso più. Vado alle urne e improvviso.

Lara ha detto...

Franca sei stata bravissima: hai chiarito quegli aspetti a cui di solito chi va a votare non pensa.

Il mio cuore va a sinistra da sempre, ma che dire di Bertinotti?

Non sempre i suoi discorsi sono stati coerenti; sinceramente debbo dire che in più di una circostanza mi ha deluso.
Mi hai convinto molto più tu.
Ecco, se al posto di Bertinotti, potessi votare te, lo farei con la mente e con il cuore.

Un abbraccio cara Franca.

Anonimo ha detto...

Carissima Franca, ti ringrazio: mi togli un peso dal cuore.
E' un mese che faccio tutti i miei calcoli ed i miei ragionamenti... c'è anche chi mi ha detto che sono pazza a voler "rischiare" di disperdere il mio voto. Ma, in tutta onestà, credo che in Toscana il vero voto utile sia quello per la sinistra Arcobaleno, proprio per i motivi da te illustrati.
Teniamo le dita incrociate e votiamo con il cuore: il mio cuore è rosso ;-)
Un abbraccio.

Mimmo ha detto...

...tremo all'idea di rivedere lo psiconano al Governo...

Oby ha detto...

Carissima Franca, purtroppo nel mio caso l'estremo disappunto verso la politica italiana mi invita in maniera naturale a non tornare in Italia a votare (infatti non sono ancora iscritto all'aire qua a londra e quindi non sono ufficialmente registrato come italiano all'estero). Di certo un biglietto aereo per un voto se lo possono scordare, ma ad ogni modo, credo che se avessi votato avrei rifiutato la scheda.

ArabaFenice ha detto...

Credo che il voto debba essere frutto esclusivamente di un sentirsi rappresentato da qualcuno e dai valori dei quali si fa portatore. Che poi è sempre più difficile sentirsi rappresentati è una cosa che avvertiamo un po' tutti, a quanto vedo in giro.Non credo che certi calcoli debbano essere le motivazioni della propria preferenza. E' cmq normale e legittimo che alle pressioni al "voto utile" da parte del PD giustificato da certi calcoli, la sinistra arcobaleno risponda con i suoi calcoli.
Tuttavia, mi spiace constatare, che sia da parte sia di PD che di sinistra arcobaleno, le motivazioni su cui fanno leva per attirare voti siano fondate, ancora una volta, sull'antiberlusconismo. Che può essere pure giustificabile ma che non porta (e lo abbiamo visto...)da nessuna parte se non supportato da idee, proposte e capacità.

Anonimo ha detto...

Davvero la tentazione di non votare ce l'abbiamo avuta in tanti, ma io voterò... per chi? Per adesso ho solo un'idea chiara: un voto che dica no a Berlusconi e alla sua congrega. Io ho sempre votato Rifondazione, ma adesso non so, mi hanno deluso anche loro... So che per te voterei, Costanza

Franca ha detto...

@ Flo:

Scusami, ma per errore ho cancellato il tuo commento.
Se te ne va, riscrivilo.
Scusa di nuovo.

rudyguevara ha detto...

franca,cosi'facciamo il loro gioco:la guerra tra noi!so che la sinistra arcobaleno nn ha colpe se veltroni le ha preferito la binetti,ma dobbiamo anche fare i conti con questa realtà,anche se nn ci piace!

Anonimo ha detto...

Vivo in Umbria. Voterò Pd alla Camera e SA al senato. Proprio per le ragioni che hai esposto tu. E anche perchè, sinceramente, mi sento un po' a metà tra queste due forze politiche.

Un sorriso "sinistro"
Mister X di Comicomix

Franca ha detto...

@ Rudyguevara:

Non ho ben capito a cosa ti riferisci nell'ultimo commento, ma ridirò la mia.
La guerra tra noi non la voluta la Sinistra; è stato Veltroni che ha ha fatto la sua scelta: ne subisca le conseguenze.
Io non chiedo agli elettori del Pd di votare per SA e non mi piace che si faccia il contrario.
Lo ripeterò per l'ultima volta: non si può di nuovo andare alle elezioni solo per essere contro Berlusconi. Io sogno un mondo diverso e voterò per chi, almeno sulla carta, lo persegue insieme a me. Veltroni non lo fa.
Si tenga i vari Binetti, Calearo, Colaninno e co. e faccia pure la sua politica che però non è la mia...

Tisbe ha detto...

se voterò, voterò con il cuore

Mamma Simona ha detto...

se dovessi dar retta al cuore in questo particolare momento storico non voterei proprio nessuno. La tentazione dell'astensione fatta col cuore è tanta. Ma credo che la testa mi porterà in cabina anche questa volta a votare. Mi sa che la prossima volta mi candido io ;-)))
ciao Franca, buona giornata.

Unknown ha detto...

il voto giusto è quello dato con coscienza e con convinzione.
Io so per certo quale sarebbe sbagliato per me.

marina ha detto...

Ciao Franca, nel Lazio il discorso non funziona.
Sono molto preoccupata.
Voterò PD, sperando di intralciare il cammino del nano.
buon voto
con affetto marina

rudyguevara ha detto...

mi riferivo al gioco della destra:che gli elettori di sinistra si trincerino dietro bandiere ideologiche ,si azzannino tra loro e cosi' favoriscano loro!lo so benissimo che la colpa nn è stata di bertinotti,lo so che è veltroni che nn ha voluto la sinistra con loro.ma penso sia più facile dialogare con quelli come lui che con il nano,ognuno faccia come vuole,ma io non mi accontento di rafforzare la sinistra x fare opposizione al nano,io voglio che lui nn vinca,questa è la mia posizione.e con tutto l'affetto,sai che anche io sogno le tue stesse cose,ma penso che arrivi un momento in cui ci si deve svegliare e pararsi il culo(scusa il termine).come adesso.

Romina ha detto...

Neppure io sono d'accordo con il "voto utile" di cui parlano sia Veltroni che Berlusconi. Se qualcuno desidera votare una formazione minore perché la considera più vicina alle proprie idee, lo faccia.

il Russo ha detto...

"Io non chiedo agli elettori del Pd di votare per SA e non mi piace che si faccia il contrario."

Invece Franca io faccio il contrario e sottoscrivo l'appello di http://guerrillaradio.iobloggo.com/
agli elettori del PD:

DATE IL VOSTRO VOTO ALLA SINISTRA ARCOBALENO AL SENATO IN QUESTE REGIONI!

Anonimo ha detto...

E' INUTILE CHE VI SCERVELLATE, TANTO LE ELEZIONI LE VINCE BERLUSCA!!! ALTRI 5 ANNI DI GOVERNO DI DESTRA!!! INIZIATE PURE A PIANGERE....