mercoledì 20 agosto 2008

Tira una brutta aria...

Sedicenne tolto alla madre perchè milita in Rifondazione

Articolo di Giovanna Casadio
pubblicato su La Repubblica.it
il 20 agosto 2008

Non commento: è meglio...

Gli dicono che somiglia a Scamarcio, l'attore. A sedici anni, fa piacere. Ma ha promesso che oggi si taglia i capelli arruffati e magari non lo bollano più come comunista. Circolo Tienanmen, tessera dei Giovani comunisti, trovata dal padre, fotocopiata dai servizi sociali, allegata all'ordinanza del Tribunale di Catania, prima sezione civile, per dimostrare nella causa di affido che la madre non sa badare all'educazione del ragazzo il quale ha "la tessera d'iscrizione a un gruppo di estremisti".

Quindi, M. P. - che preferisce non essere citato con il suo nome, visto che lui, ragazzo esuberante, lo conoscono un po' tutti a Catania - è stato di fatto accusato di essere comunista rifondarolo, uno che frequenta "luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l'uso di sostanze alcoliche e psicotrope", dove cioè c'è il sospetto che si bevano birre e si fumino spinelli. Nel giudizio degli assistenti sociali, le cose stanno pure peggio perché i comunisti sono "estremisti, il segretario del circolo è un maggiorenne che pare abbia provveduto a convincere all'iscrizione e all'attivismo altri ragazzi", tra cui l'amico del cuore del sedicenne, anche lui una testa matta che lo trascina nella vita "senza regole". Non è l'unica ragione, ovvio, per far pendere la bilancia della contesa sull'affido dalla parte paterna, ma la militanza comunista è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. M. P. è stato tolto alla madre e ora assegnato al padre, insieme al fratello più piccolo.

Tra un uomo e una donna, dopo una travagliata separazione, la resa dei conti si scarica spesso sui figli. Cose che succedono, non dovrebbero. La ragione, si sa, non sta mai da una parte sola. Però a Catania, ora ci si è messa di mezzo la politica. Mai infatti i comunisti, rifondaroli o del Pdci, si erano sentiti citati in un tribunale come pericolosi, estremisti, prova provata e sintomo di devianza giovanile. "Fino a ieri si chiamava militanza, e Rifondazione era il partito del presidente della Camera, Fausto Bertinotti; la sinistra comunista aveva due ministri nel governo Prodi", si sfoga Orazio Licandro, responsabile dell'organizzazione del Pdci. Nel partito di Diliberto hanno suonato l'allarme: comincia così la caccia alle streghe, usando in una storia delicata e complessa di affido familiare lo spauracchio dei comunisti, "è l'anticamera della messa al bando, siamo ormai extraparlamentari e anche pericolosi. Non è fascismo? Poco ci manca". Elencati nel dossier del tribunale infatti ci sono la tessera, con il costo dell'adesione, il faccione di Che Guevara e la fede nella rivoluzione riassunta nella frase "No soy un libertador, los libertadores existen, son los pueblos quienes se liberan".

C'è inoltre la parodia di una canzone dei Finley "Adrenalina", ode alla cocaina, riferimenti che mandano in tilt un padre come una madre. Mamma Agata, medico ospedaliero, è disorientata. Il Tribunale la obbliga intanto a versare 200 euro al mese al marito per il mantenimento dei figli, a lasciare la casa nel comune etneo dove la famiglia risiedeva. Nel più pessimista dei suoi incubi, racconta, si aspettava un affido condiviso. L'Istat calcola che ormai in Italia i figli bipartisan del divorzio stanno crescendo fin quasi a diventare sette su dieci. Dev'essere la storia di un'altra Italia, non cose che capitano qua, da queste parti a Catania, taglia corto Agata. Non è disposta a riconoscere argomenti e legittimità delle richieste paterne, che invece ci sono. E il figlio? "Va al mare e studia, ha avuto tre debiti al penultimo anno del classico - greco, latino e filosofia - d'altra parte come può essere sereno con questa guerra in atto?".

Non facile certo, spiegare a M. P. che le difficoltà della vita per alcuni, per lui ad esempio, si sono presentate in anticipo. Capita, ma s'impara prima. Difficile a quanto pare, far comprendere al padre che, come scriveva Freud, l'adolescenza è una malattia grave ma per fortuna si guarisce. L'avvocato della madre Mario Giarrusso assicura che tenterà altri approcci, mediazioni, soluzioni. I comunisti denunciano il clima da "anticamera della messa al bando" che si respira nell'isola. M. ha progetti bellicosi per l'autunno, ma tutti davvero poco preoccupanti: una band con gli amici dove lui vuole suonare il basso e la chitarra, la militanza politica, il teatro grande passione. "Con il suo gruppo ha vinto anche un premio", s'inorgoglisce la dottoressa Agata. Nelle relazioni dei servizi sociali e nell'ordinanza del tribunale le si rimprovera di avere nascosto al marito che il ragazzo ha avuto una "irregolare frequenza scolastica", di avere dato il suo beneplacito a "mancati rientri a casa", oltre a una serie di leggerezze anche verso l'altro fratellino (la figlia più grande è maggiorenne). Ma mai si sarebbe aspettata di trovarsi sotto accusa per le idee del figlio.

Alcuni interventi:

Estremisti e pericolosi. Proprio come sotto il fascismo
Ma quanto fanno ancora paura i comunisti?

41 commenti:

articolo21 ha detto...

Storie che arrivano dal paese più anticostituzionale e incredibile del mondo.

Anonimo ha detto...

A volte mi viene da sperare che non sia così, ma poi penso al paese in cui viviamo e penso che tutto è possibile, ma terribile... Giulia

il Russo ha detto...

Io invece commento: é una merdata!

Chit ha detto...

Premetto che, per fortuna, non li ho vissuti sulla mia pelle ma queste terribili notizie mi riportano ai racconti di mio nonno circa gli editti dei peggiori regimi!?

Bruttissima aria...

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Domani farò un post come giornata di sciopero. Franca, il vento soffia disperatamente contro.

Luca Viscje Brasil ha detto...

Ma non vorrei commentare nanch'io Franca...
Mi è sembrato di leggere una notizia di gossip del livello di "Chi" o "Novella 2000".
Sono convinito che l'articolo è molto ricamato rispetto alla realtà (e ci sarebbe da stupirsi?).

Premetto di non essere comunista.
Comunque si nota la volonta di fare tutto una zuppa tra droga, alcool, comunismo, estremismo, rivoluzioni, etc... Classico metodo per screditare e infangare in modo sottile e viscido.
E come dire (e accade): porno, internet, pedofilia, hackers, etc...
La parola "internet" si offusca, prende un risvolto negativo, diventa un piccolo mostro...

Saluti Franca!
Luca

Giangidoe ha detto...

Mamma mia, solo questa ci mancava.
E' vero che io non sono nè militante nè attivo politicamente, ma se per caso a 16 anni mi avessero voluto "controllare" per gli stessi motivi, non sarei stato assegnato sicuramente a nessuno dei miei genitori, nè probabilmente a nessun parente più o meno vicino...

Anonimo ha detto...

Anche io vorrei commentare.

E' vergognoso il quasi silenzio dei media che accompagna questa incredibile vicenda.

Se nell'affidamento dei figli entrano in gioco addirittura le opinioni politiche di uno dei due genitori, il regime non è prossimo...è già arrivato. E l'assenza di indignazione fa paura.

Un sorriso sempre presente

Grazie per la vicinanza che mi hai dimostrato in un periodo un po' complesso della mia vita.

Carlo o Mister X di Comicomix (scegli tu)

Alessandro Tauro ha detto...

Come hai già visto, anch'io ho dedicato un post alla questione. Ero troppo sconcertato da quanto letto...
Mi preoccupa ancora di più che in questo caso non si sia trattato di un provvedimento del governo per ridurre i poteri delle opposizioni o una dichiarazione anti-comunista (la trecentomillesima) di Silvio Berlusconi.
E' stato un tribunale italiano che ha accolto un resoconto dei servizi sociali in cui si elencavano tra le evidenze del cattivo rapporto madre-figlio, quella di aver lasciato che il figlio diventasse comunista e frequentasse un covo di estremisti quale dovrebbe essere rifondazione...

Ed è decisamente peggiore se questa mentalità di attacco e di delegittimazione di chi non ha rappresentanza parlamentare proviene da più fonti, molto diverse tra loro.
E' proprio il caso di dire che il clima inizia a farsi pericoloso. Tira proprio una brutta aria, cara Franca...

isline ha detto...

Sono allibita! All'inizio avevo pensato ad una strumentalizzazione della notizia, ma poi, secondo quanto riportato, è proprio vero ciò che sembra! Adesso i comunisti oltre che 'c******i' sono anche tutti criminali!

Alzata con pugno ha detto...

Ma Rifondazione non può denunciare gli operatori dei servizi sociali che hanno preso questa decisione perchè ne infangano l'immagine? Magari anche la Signora Agata (e i suoi figli) potrebbero trarne beneficio. Ciò non toglie che tutto ciò sia assurdo e vergognoso!

Signor Ponza ha detto...

Questa storia mi è sembrata così assurda che prima di crederci ho dovuto leggere almeno tre articoli che ne parlavano... Sono turbato.

ArabaFenice ha detto...

è una cosa che mi sorprende molto, credo che non abbia precedenti.

Crocco1830 ha detto...

Tra pochi giorni sarò padre. L'educazione che gli darò, sarà certamente influenzata dai miei ideali di comunista. Sarò causa della crescita di un piccolo poteziale pericoloso estremista?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ma i liberal non direbbero mai che tira brutta aria. Ai tempi del primo duce se n'erano accorti quando era troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Capperi Franca, ti avevo lasciato un lungo commento ma quando l'ho salvato è stato rifiutato!
Il succo è: speriamo in un autunno caldo, caldissimo, per ritrovare assieme la strada del dissenso costruttivo. Il panorana non è affatto rassicurante, su molti fronti.
Speriamo sia stato un episodio isolato, non per questo licenziabile dall'opinione pubblica. Mi chiedo quante altre volte siaano accadute cose simili e non siamo venuti a saperlo.
;-) duccio

Franca ha detto...

@ Luca viscje brasil:

Sentendo l'intervista dell'avvocato che cita parti della sentenza, sembrerebbe che di ricami ce ne siano ben pochi...

Franca ha detto...

@ Comicomix:

Non c'è alcun bisogno di ringraziamenti; leggerti è sempre un piacere

Tisbe ha detto...

Io ancora non riesco a crederci

Franca ha detto...

@ Alzata con pugno:

Rifondazione si è già mossa.
Ferrero ha scritto a Napolitano.

Posto una nota di Claudio Grassi, Coordinatore nazionale di "Essere Comunisti":

"Quello che è accaduto a Catania è un fatto di una gravità inaudita. Sulla base di una relazione dei servizi sociali (cioè di una struttura pubblica), il Tribunale di Catania ha motivato la sottrazione dell'affido di un ragazzo sedicenne alla madre con l'argomentazione, tra le altre, che egli è iscritto ai Giovani Comunisti del Prc.
Delle due l'una: o l'ordinanza viene immediatamente ritirata oppure si accetta il principio per il quale aderire ad un partito comunista costituisce fattispecie di reato. Facciamo appello alla sensibilità democratica del Paese e alle istituzioni: serve un segnale forte, immediato, una denuncia politica e una grande mobilitazione sociale. Altrimenti ne dovremmo dedurre che in Italia non c'è più democrazia e che tutti noi, facenti parte di "gruppi di estremisti" - come ci definisce il Tribunale di Catania - saremo a breve nelle condizioni di essere posti fuori legge e, perché no?, condannati da un nuovo Tribunale speciale".

Anonimo ha detto...

ma possibile che sia la vera motivazione?
A me sembra surreale....
Se non ci sono altre motivazioni, ho paura di un raid in casa mia...

Matteo ha detto...

Roba da pazzi, davvero...

Romina ha detto...

Assurdo, ognuno milita dove vuole, siamo in democrazia.

Anonimo ha detto...

Notizia che ha fatto scalpore.

anch'io ho dovuto e voluto leggere bene il tutto da più fonti perchè mi sembrava incredibile!

Spero si tratti di un "giudice" un po' troppo zelante (ma non erano tutte toghe rosse?) ma quello che vorrei aggiungere è l'amarezza di vedere un genitore che sicuramente tenta di avere una rivalsa verso la moglie o ex moglie "usando" il figlio.

Ciao Franca
Daniele

Anonimo ha detto...

Anche io ho letto e riletto più articoli, tanto la notizia mi sembrava assurda. Sì, tira proprio unabrutta aria, ma sembra che la maggior prte degli Italiani la voglia respirare

elena ha detto...

Premetto che mi sento troppo direttamente coinvolta per poter essere obiettiva... ma davvero questo uso scriteriato dei figli per stupide ripicche tra ex coniugi è scandaloso. E questo in generale.
Per quel che riguarda il particolare poi... il giudice dice che l'eventuale tessera presentata come prova del misfatto dal padre non è stata presa in considerazione (!!!) e che "...nel provvedimento non c’è alcun riferimento diretto indiretto alla militanza politica del ragazzo o a luoghi di ritrovo riconducibili a movimenti politici”
e che "...l’unico riferimento contenuto nel provvedimento riguarda la frequentazione del ragazzo relativa a luoghi di ritrovo giovanili dove è diffuso l’uso di sostanze alcoliche e psicotrope. Ma questi non sono riconducibili a partiti”, bontà sua... che perè equivale a dire (sempre che ci si creda) che se la madre fosse stata una proprietaria di bar (peggio se con tabaccheria annessa) le avrebbero comunque tolto i figli, che altrimenti sarebbero cresciuti a contatto con l'alcool ed il tabacco... ma siamo seri!!!
Sono indignata - oltre che, ovviamente, molto preoccupata.
Ciao.

Unknown ha detto...

Ma tu credi davvero che esistano o che siano mai esistiti i comunisti nel nostro paese? A parte lo scandalo direi quasi razziale che c'è sotto questo fatto di cronaca da 4 soldi, non credo che i “giovani comunisti” corrano alcun rischio. D'altronde era un fatto noto che per gli italiani e sopratutto i giovani essere comunisti significa farsi le canne, portare i capelli lunghi arruffati, barba incolta e pizzetto lungo, giacca di velluto e blu jeans intonati con scarpina scamosciata marroncino, ascoltare Bob Mmarley e cose del genere. Questa per me non è ideologia, non è credere e sperare che qualcosa cambi ma solo una moda becera che ha affossato la vera poesia che dovrebbe esserci alla base. Avrei tante domande da fare a questi giovani che si ritengono comunisti, se non altro per constatare quanto di borghese ci sia nella loro testa.

Romina ha detto...

Eventuali disturbi emotivi di questo ragazzo, se esistono (si sa che l'adolescenza è un periodo difficile), sono probabilmente dovuti alla dolorosa e litigiosissima separazione dei suoi genitori, e non certo alla militanza politica.
Anzi, la militanza politica può costituire uno scopo nella vita del giovane, e quindi non credo proprio che gli possa causare chissà quali turbamenti.

manonthemoon ha detto...

una brutta storia di discriminazione. di sicuro, non doveva entrare fino a questo punto pure nell'affidamento..

maurob ha detto...

in effetti ad oggi avere la tessera di un partito e crederci bisogna essere un po pazzi ...

Vale ha detto...

Allucinante, terribile..

Franca ha detto...

@ Vincenzo:

La tua è una generalizzazione che non mi piace.
Certo nel mucchio ci sarà anche qualcuno di quelli che descrivi tu, ma ti posso assicurare che la realtà non è quella che tu hai rappresentato

Franca ha detto...

@ Maurob:

Io ho la tessera di Rifondazione Comunista, credo in quel che faccio e ti assicuro che non sono pazza...

maurob ha detto...

E vorrei vedere altrimenti ...
Sono contento che ci siano delle persone che credono a quello che fanno, d'altronde sono il motore dell'italia

marina ha detto...

Riprendo la lettura dei giornali da te. Gli altri li ho aboliti.
storia pazzesca, siamo tornati indietro di 50 anni...
grazie per la tua presenza sul mio blog
ti abbraccio, marina

Unknown ha detto...

Franca mi rendo conto di essere stato troppo severo con il mio giudizio ma se penso a ciò che pensava Pasolini di questi “finti” comunisti mi viene una gran rabbia…ad ogni modo condanno fermamente ogni pregiudizio. Bye…

Anna ha detto...

Mi accodo a Vincenzo: i comunisti li vedono solo loro. Comunque triste storia, soprattutto per il ragazzino.....

Oby ha detto...

Mamma mia, storie da fantascienza. L'Italia é davvero la terra dell'impossibile, dove il termine democrazia sfuma verso il nero.

Anonimo ha detto...

mmmm... vorrei capirci un po' di più. Non vorrei fosse stata solo una calura d'estate rilanciata dai giornali magrini di agosto.

Finazio ha detto...

Se non fosse tragico sarebbe comico. Un aderente a Rifondazione è un estremista. Un aderente alla loggia massonica segreta ed eversiva P2 può fare il Presidente del Consiglio. Spero che il ragazzo appena raggiunta la maggiore età mandi a quel paese entrambi i genitori ed il presidente del tribunale.

Anonimo ha detto...

Cari amici, purtroppo il vento che tira l'hanno voluto metà degli italiani, facciamo in modo che almeno la nostra metà continui a informarsi. Non solo qui, ma leggo sempre più spesso commenti riguardo a scelte di non leggere i giornali, oppure che i media non riportano queste notizie. Non è così, chi afferma questo è perchè non si informa. La notizia è stata riportata da molti giornali e non solo di centro sinistra, da radio e TG. Il giudice non cita direttamente l'appartenenza ad un gruppo politico, e questo è ancora più meschino, come meschino è il padre che ha chiamato gli assistenti sociali e fatto avviare il provvedimento per aver trovato tra le "tante prove" la tessera di rifondazione.
Capire ciò che accade vuol dire crearsi una opinione ed esercitare la capacità di giudizio.
Se ci fermiamo a commenti come quello di Vincenzo, fermo ad una iconografia anni '70, vuol dire che per mandare a casa i berluscones di strada ne dovremo fare davvero tanta.
Grazie Franca per l'ospitalità,
;-) duccio