Il 29 ottobre 2007, per la diciassettesima volta consecutiva, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una mozione presentata da Cuba contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti contro il popolo cubano da quasi cinquant’anni.
La votazione ha avuto il seguente risultato:
185 voti a favore della mozione cubana, 2 astenuti, 3 voti contrari, 2 paesi assenti alla votazione.
I voti contrari sono stati espressi da Stati Uniti, Israele, Palau. Gli astenuti sono stati le Isole Marshall e la Micronesia. Cuba ha ottenuto un voto in più rispetto all’anno scorso.
Vi invitiamo a leggere questo articolo sul blocco che colpisce Cuba.
A fine agosto l’isola è stata colpita da due violentissimi uragani, che hanno causato danni per milioni di dollari. Solo l’intervento del governo e della protezione civile cubana hanno permesso l’incolumità fisica della popolazione civile, con un piano di evacuazione che ha coinvolto un quarto della popolazione.
A tutto questo si aggiungono i danni causati in tutti questi decenni dal Blocco economico Usa che, oltre a colpire Cuba, impone pesantissime restrizioni a tutti i Paesi che con Cuba hanno rapporti economici e finanziari e che, in alcuni casi è arrivato ad impedire l’arrivo sull’isola di donazioni di generi di prima necessità ed ospedalieri.
Questo Blocco è stato condannato di recente da oltre settemila artisti ed intellettuali che ne chiedono la fine immediata. Questa la notizia riportata da Prensa Latina: Chiesta nel mondo la fine del blocco contro CubaQuesto Blocco è fuori dal Diritto Internazionale e si configura come atto di guerra e genocidio nei confronti del popolo cubano e del governo rivoluzionario dell’isola.
Dal 1992, per ben sedici volte consecutive, le Nazioni Unite hanno condannato questa pratica illegale che, calcolando per difetto fino a dicembre 2007, ha causato perdite economiche per Cuba per un valore superiore ai 93 miliardi di dollari.
L’Italia, fin dal 1995, ha sempre votato a favore della risoluzione cubana (prima si asteneva) che vede, puntualmente, il voto contrario di Usa ed Israele.
Da “L'Ernesto” - Newsletter - n. 75 30 Ottobre 2008
La votazione ha avuto il seguente risultato:
185 voti a favore della mozione cubana, 2 astenuti, 3 voti contrari, 2 paesi assenti alla votazione.
I voti contrari sono stati espressi da Stati Uniti, Israele, Palau. Gli astenuti sono stati le Isole Marshall e la Micronesia. Cuba ha ottenuto un voto in più rispetto all’anno scorso.
Vi invitiamo a leggere questo articolo sul blocco che colpisce Cuba.
A fine agosto l’isola è stata colpita da due violentissimi uragani, che hanno causato danni per milioni di dollari. Solo l’intervento del governo e della protezione civile cubana hanno permesso l’incolumità fisica della popolazione civile, con un piano di evacuazione che ha coinvolto un quarto della popolazione.
A tutto questo si aggiungono i danni causati in tutti questi decenni dal Blocco economico Usa che, oltre a colpire Cuba, impone pesantissime restrizioni a tutti i Paesi che con Cuba hanno rapporti economici e finanziari e che, in alcuni casi è arrivato ad impedire l’arrivo sull’isola di donazioni di generi di prima necessità ed ospedalieri.
Questo Blocco è stato condannato di recente da oltre settemila artisti ed intellettuali che ne chiedono la fine immediata. Questa la notizia riportata da Prensa Latina: Chiesta nel mondo la fine del blocco contro CubaQuesto Blocco è fuori dal Diritto Internazionale e si configura come atto di guerra e genocidio nei confronti del popolo cubano e del governo rivoluzionario dell’isola.
Dal 1992, per ben sedici volte consecutive, le Nazioni Unite hanno condannato questa pratica illegale che, calcolando per difetto fino a dicembre 2007, ha causato perdite economiche per Cuba per un valore superiore ai 93 miliardi di dollari.
L’Italia, fin dal 1995, ha sempre votato a favore della risoluzione cubana (prima si asteneva) che vede, puntualmente, il voto contrario di Usa ed Israele.
Da “L'Ernesto” - Newsletter - n. 75 30 Ottobre 2008
30 commenti:
Ma tanto sappiamo benissimo che gli USA se ne infischiano dell'ONU.
Domanda: se vince Obama, credi che voteranno a favore o ritireranno l'embargo?
Io direi proprio di no...
Un popolo afflitto e per colpe non sue.
Che poi, a pagarlo, mica è Fidel...
purtroppo le nazioni unite, ad oggi, non hanno più il valore che gli spetterebbe. per fortuna queste elezioni americane dovrebbero modificare il concetto che gli USA hanno della comunità internazionale, ONU in primis.
Visto il tuo scarso interesse verso le elezioni americane, non sentirti obbligata a commentare! Anche perché fino a stasera farò diversi post a riguardo :)
tommi
"Domanda: se vince Obama, credi che voteranno a favore o ritireranno l'embargo?
Io direi proprio di no..."
Giusto Incarcerato.
@ıncarcerato
ıo conınuo a SPERARE dı sı....
Non so quanto Obama abbia la decisione di andare fino in fondo alla questione e di revocare l'embargo a Cuba.
Se non altro si tratta di una punizione insignificante e improduttiva (almeno per quanto riguarda il governo di Fidel Castro) e lo stesso Obama non ha fatto mistero di voler rivedere da capo i rapporti con Cuba.
Staremo a vedere, non mi sento di chiudere nessuna porta in faccia a questa possibilità.
I molteplici "endorsement" fatti da Castro ad Obama possono pur sempre essere un buon segnale, no?
Questi blocchi colpiscono solo la gente... sottoscrivo quello che dici. Giulia
Quell'embargo è un'indecenda a cui nemmeno l'ONU è mai riuscito a porre fine. Perchè di fatto l'ONU è una sala che ospita burattini manovrati dagli USA.
La rivoluzione ha sempre fatto paura perchè un esempio per il mondo. Poi certo, tutto è migliorabile, ma bisogna avere la volontà di farlo però, non come il famigerato occidente.
La cosa buona è che con la crisi economica gli stati uniti, finalmente, non varranno più nulla.
E pensare che in questi giorni ci siamo sorbiti ore ed ore di lezione sulla libertà e la democrazia degli Usa.
Altro esempio di democrazia americana.. forse davvero come dice alicesu l'america si merita la sua crisi (che ovviamente poi arriva addosso a tutti gli altri) sperando che la faccia riflettere, anche se poi questo non succederá. Insomma alla fine davvero non ci resta che affidarci ad Obama?!
Vediamo cosa combinerà Obama a proposito ...
Speriamo che adesso - da oggi, giorno storico - possa cambiare qualcosa!
Ho sempre sostenuto sia Fidel che il popolo cubano e come l'incarcerato sono convinta che Obama non sia altro che la solita politica del meno peggio e che gli USA non cambieranno di una virgola il solito comportamento da padroni del mondo.
Ha cambiato i contenuti del "programma politico" a seconda del vento della campagna elettorale. Ha solo il pregio di essere un buon comunicatore... anche Berlusconi lo è.
Io non sento di aver nulla da festeggiare oggi.
Sono d'accordo con alicesu e come lei spero molto in questa crisi della borsa. Ma la sinistra italiana rischia di non saper approfittare del momento storico neanche stavolta.
Cambierà qualcosa adesso con Obama? Staremo a vedere...
Speriamo che per Cuba, con l'elezione di Obama, cambi qualcosa in meglio.
forse sarebbe il caso di ridefinire il ruolo, le responsabilità, i limiti e i poteri delle Nazioni Unite.
A che serve se può votare per o contro qualcosa e non riesce a rendere esecutivo ciò che si è votato?
Il punto è che gli USA possono opporsi con il Veto all'ONU quindi di fatto esautorarlo...
ma oggi un certo Obama ha vinto....
Gli Usa se ne fregano..chissa' se con Obama..
appunto.
@ Tutti:
Io penso che Obama sia sicuramente meglio di Mc Cain, ma penso anche che le due maggiori formazioni politiche americane non siano troppo diverse tra loro.
In un articolo si legge:
"...Obama è indiscutibilmente uomo del sistema americano, interno alle compatibilità capitalistiche dei suoi gruppi dominanti, proprie di quella che è tuttora la più grande potenza imperialistica del pianeta. E il sostegno ricevuto “dalla voce del capitale mondiale, il Financial Times, qualcosa vorrà pur dire”...".
Io condivido questa lettura...
E' possibile leggere tutto l'articolo qui
Già. Fai bene a ricordare sti fattacci di attualità. Oggi come ieri il padrone è sempre padrone e i servi rimangono servi….assurdo ma vero.
Purtroppo conosco bene il problema di Cuba di avendo amici che hanno sposato delle cubane e quindi mi raccontano cosa accade veramente laggiù.
Ora si dice che il vento è cambiato negli States, vedremo prossimamente come si muoverà il nuovo Presidente. Ne ha di "prove" da superare e questa è sicuramente una di quelle importanti.
Sarò un illuso ma un pò nel nuovo corso usa ci spero, amo troppo Cuba ...
Il blocco è vergognoso. Queste sono cose che non dovrebbero accadere perché vanno solo a svantaggio dei comuni cittadini.
Ciao..credo proprio che anche le nazioni unite come l' america hanno il bisogno urgentissimo di un "cambiamento"radicale..
Non mi stupisce che l'America disattenda queste mozioni. Mi ha stupito di più che anche questa volta l'Italia abbia votato a favore.
Che adesso finalmente cambi qualcosa con il cambio presidenziale americano? Non ne sarei convinto ma sperarci non mi costa niente!
Ciao Marco
Posta un commento