Razzismo e xenofobia sono i più grandi alleati del crimine organizzato
E' risaputo in tutto il mondo che, purtroppo, l'Italia è uno dei massimi esportatori mondiali di criminalità. Si può anzi tranquillamente affermare che l'Italia, che ha inventato il crimine organizzato, detiene ancora il primato, in un campo tanto disdicevole.
I boss, i mercanti di droga, gli sfruttatori di prostituzione, i produttori di pedopornografia, i truffatori, i ladri, gli assassini italiani danno vita a una multinazionale dell'illecito e della morte che "produce" 130 miliardi di euro annui sul territorio italiano e almeno il triplo nel resto del mondo. Nonostante ciò, a causa della propaganda politico-mediatica, il popolo italiano si è convinto di essere vittima e non artefice del crimine, di essere minacciato dalla malavita e non di costituire una minaccia malavitosa. Finché persisterà nella coscienza degli italiani questo capovolgimento della verità, si potrà fare ben poco per contrastare la criminalità organizzata e per riportare nel nostro Paese una cultura della vera legalità, base della democrazia e della civiltà. E' davvero incredibile come gli italiani siano persuasi che illegalità, violenza e insicurezza derivino da comportamenti isolati degli "stranieri", quando il controllo del crimine - di tutto il crimine - è saldamente in mano alle cosche italiane, che si avvalgono sia di manovalanze nostrane che provenienti da altri Paesi. I partiti xenofobi contribuiscono da molti anni al diffondersi della disinformazione, che è la più fedele alleata dalle società malavitose, perché l'odio razziale è il miglior "concime" per le attività criminali. Oggi Umberto Bossi, rispondendo polemicamente agli appelli del Vaticano e del presidente Napolitano, ha ribadito il suo pensiero: "Gli immigrati sono una risorsa negativa per il nostro Paese".
Mafia S.p.A. ringrazia.
Roberto Malini
roberto.malini@annesdoor.com
www.annesdoor.com
I boss, i mercanti di droga, gli sfruttatori di prostituzione, i produttori di pedopornografia, i truffatori, i ladri, gli assassini italiani danno vita a una multinazionale dell'illecito e della morte che "produce" 130 miliardi di euro annui sul territorio italiano e almeno il triplo nel resto del mondo. Nonostante ciò, a causa della propaganda politico-mediatica, il popolo italiano si è convinto di essere vittima e non artefice del crimine, di essere minacciato dalla malavita e non di costituire una minaccia malavitosa. Finché persisterà nella coscienza degli italiani questo capovolgimento della verità, si potrà fare ben poco per contrastare la criminalità organizzata e per riportare nel nostro Paese una cultura della vera legalità, base della democrazia e della civiltà. E' davvero incredibile come gli italiani siano persuasi che illegalità, violenza e insicurezza derivino da comportamenti isolati degli "stranieri", quando il controllo del crimine - di tutto il crimine - è saldamente in mano alle cosche italiane, che si avvalgono sia di manovalanze nostrane che provenienti da altri Paesi. I partiti xenofobi contribuiscono da molti anni al diffondersi della disinformazione, che è la più fedele alleata dalle società malavitose, perché l'odio razziale è il miglior "concime" per le attività criminali. Oggi Umberto Bossi, rispondendo polemicamente agli appelli del Vaticano e del presidente Napolitano, ha ribadito il suo pensiero: "Gli immigrati sono una risorsa negativa per il nostro Paese".
Mafia S.p.A. ringrazia.
Roberto Malini
roberto.malini@annesdoor.com
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21 commenti:
Il signor Bossi lo vada a dire a tutte le badanti straniere che accudiscono i nostri anziani, senza di loro sarebbero ancora più soli e abbandonati a se stessi visto che quasi nessun bravo italiano se ne vuole occupare.
Per questo dobbiamo essere grati a persone come Saviano che hanno il coraggio della verità.
Complimenti per il post.
Sono le parole di un ignorante, quelle di Bossi.
E al di là di qualunque valutazione etica o sociale, sono un'aberrazione anche sotto il profilo di un'analisi economica od occupazionale superficiale.
niente di nuovo sotto il sole.
L'ignoranza è la più pericolosa delle "bestie".
Chi di ignoranza vive, di ignoranza impera.
Eppure Bossi della badante sembra aver bisogno...
o se l'è presa della Valtellina?
marina
E' questo che non vogliono capire.
Involontariamente (per carità, non sono qui per fare associazioni di dubbia realtà) Bossi e suoi compari di allarmi xenofobi sono i principali alleati della mafia che tanto si fregiano di voler combattere...
La tanto vituperata mafia sopravvive grazie anche a coloro che non ravvedono la gravità del pericolo, la potenza economica, sociale ed istituzionale di un cancro civile quale è Cosa Nostra, la Ndrangheta, la Camorra e via dicendo...
Grazie a coloro che creano falsi pericoli. A coloro che pensano a combattere il piccolo spacciatore albanese, facendo apparire lui sinonimo di illegalità...
Non importa chi sta dietro alle piccole pedine. L'importante e non averle per strada. Se poi il cancro civile rimane, pazienza. Se non lo vedo, per me non esiste.
E' questa la mentalità che si rischia di instaurare (sempre che non si sia già serenamente instaurata)
Quello che è preoccupante non sono le scempiaggini che dice Bossi ma il fatto che altri anche nel Governo le cavalcano e ci vanno dietro sic...
Pienamente d'accordo con te.
E certo che Mafia S.p.a. ringrazia...
Bpssi si conferma sempre più un inutile spreco di spazio
bal post, davvero
Diciamo che Bossi dovrebbe chiedere agli imprenditori del nord-est.
io non credo che tutti coloro che sono spaventati dalla criminalità "importata" siano assimilabili a Bossi. Si può essere seriamente preoccupati sia per quella "nostrana" che per quella "importata" e chiedere a gran voce, contro ogni tipo di criminalità, il pugno duro.
Poi, chiaramente, i nostri delinquenti non li possiamo rimpatriare in altri Paesi. Purtroppo.
Purtroppo il pensiero misero di Bossi è simile alla maggioranza degli Italiani.
E intanto la mafia da molta gente o viene ammirata, o viene ignorata.
Carissima Franca ti invito a leggere la bell'inchiesta suolla criminalità in tv (soprattutto mediaset) che ha avuto un picco nei tg soprattutto nel secondo semestre 2007 fino ad aprile 2008 (casualmente quando si sono tenute le elezioni) e poi dai tg nazionali è pressochè scomparsa, come mai? W il duce Berlusconi, w il conflito d'interessi, w la criminalità....
Pardon ho omesso la fonte: l'Unità, minacciata da Forza Merda Nuova, di oggi.....
e proprıo cosı, parole sante.
un capovolgımento della realta, dı quello che davvero é.
bellissimo post, totalmente condivisibile. La tecnica del capro espiatorio è datata, ma ancora valida.
una buona domenica
non ci so parole per commentare quelle di Bossi
Difficilmente i mostri sono quelli che ci presentano. Occorre avere la pazienza di cercare, verificare, capire e riverificare ancora e...
si arriva a conclusioni come quelle scritte sopra. Innegabile! (purtroppo)
Bossi riesce sempre ad essere sè stesso e una vergogna per tutti.
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