martedì 30 dicembre 2008

Benvenuti in Palestina!

Dal blog di Vittorio Arrigoni

Nell'aria acre odore di zolfo, nel cielo lampi intermezzano fragorosi boati. Ormai le mie orecchie sono sorde dalle esplosioni e i miei occhi aridi di lacrime dinnanzi ai cadaveri.
Mi trovo dinnanzi all'ospedale di Al Shifa, il principale di Gaza, ed è appena giunta la terribile minaccia che Israele avrebbe deciso di bombardare la nuova ala in costruzione. Non sarebbe una novità, ieri è stato bombardato l'ospedale Wea'm. Insieme ad un deposito di medicinali a Rafah, l'università islamica (distrutta), e diverse moschee sparse per tutta la striscia. Oltre a decine di installazioni CIVILI.
Pare che non trovando più obbiettivi "sensibili", l'aviazione e la marina militare si diletti nel bersagliare luoghi sacri, scuole e ospedali.
E' un 11 settembre ad ogni ora, ogni minuto, da queste parti, e il domani è sempre una nuovo giorno di lutto, sempre uguale.
Si avvertono gli elicotteri e gli aerei costantemente in volo, quando vedi il lampo, sei già spacciato, è troppo tardi per mettersi in salvo. Non ci sono bunker antibombe in tutta la Striscia, nessun posto è al sicuro.
Non riesco a contattare più amici a Rafah, neanche quelli che abitano a Nord di Gaza city, spero perchè le linee sono intasate. Ci spero.
Sono 60 ore che non chiudo occhio, come me, tutti i gazawi.
Ieri io e altri 3 compagni dell'ISM abbiamo trascorso tutta la nottata all'ospedale di al Awda del campo profughi di Jabalia. Ci siamo andati perchè temevamo la tanto paventata incursione di terra che poi non si è verificata.
Ma i carri armati israeliani stazionano pronti lungo il confine tutto il confine della Striscia, i loro cingoli affamati di corpi pare si metteranno in funerea marcia questa di notte.
Verso le 23:30 una bomba è precipitata a circa 800 metri dall'ospedale, l'onda d'urto a mandato in frammenti diversi vetri delle finestre, ferendo i feriti.
Un' ambulanza si è recata sul posto, hanno tirato giù una moschea, fortunatamente vuota a quell'ora. Sfortunatamente, anche se non di sfortuna ma di volontà criminale e terroristica di compiere stragi di civili, la bomba israeliana ha distrutto anche l'edificio adiacente alla moschea, distruggendolo.Abbiamo visto tirare fuori dalle macerie i corpicini di sei sorelline. 5 sono morte, una è gravissima. Hanno adagiato le bambine sull'asfalto cabonizzato, e sembravano bamboline rotte, buttate via perchè inservibili. Non è un errore, è volontario cinico orrore.
Siamo a quota 320 morti, più di un migliaio i feriti, secondo un dottore di Shifa il 60% è destinato a morire nelle prossime ore, nei prossimi giorni di una lunga agonia.
Decine sono i dispersi, negli ospedali donne disperate cercano i mariti, i figli, da due giorni, spesso invano.
Un infermiere mi ha detto che una donna palestinese dopo ore di ricerca fra i pezzi di cadaveri all'obitorio, ha riconosciuto suo marito da una mano amputata. Tutto quello che di suo marito è rimasto, e la fede ancora al dito dell'amore eterno che si erano ripromessi.
Di una casa abitata da due famiglie, è rimasto ben poco dei corpi umani. Ai parenti hanno mostrato un mezzo busto, e tre gambe.
Proprio in questo momento una delle nostre barche del Free Gaza Movement sta lasciando il porto di Larnaca in Cipro. Ho parlato coi miei amici a bordo. Eroici, hanno ammassato medicinali un pò in ogni dove sull'imbarcazione.
Dovrebbe approdare al porto di Gaza domani verso le 0800 am. Sempre che il porto esista ancora dopo quest'altra notte di costanti bombardamenti. Starò in contatto con loro tutto questo tempo.
Qualcuno fermi questo incubo. Rimanere in silenzio significa supportare il genocidio in corso. Urlate la vostra indignazione, in ogni capitale del mondo "civile", in ogni città, in ogni piazza, sovrastate le nostre urla di dolore e terrore. C'è una parte di umanità che sta morendo in pietoso ascolto.

Aggiornamento:
La marina israeliana sta ora impedendo alla Dignity di approdare a Gaza e pretende che l’imbarcazione torni a Cipro (anche se il carburante a bordo è insufficiente). Stanno sparando… non solo i medicinali, ma anche i 15 civili internazionali a bordo sono in serio pericolo.

26 commenti:

Punzy ha detto...

iNVREDIBILE..LO SCEMPIO SOTTO GLI OCCHI DEL MONDO..SE IL PAPA SI AFFACCIA NUOVAMENTE AL BALCONE A PARLARE A VANVERA, INVECE DI ANDARE A GAZA E FERMARE I MISSILI, AVRO' LA PROVA CHE NON E' LI PER VOLONTA' DI DIO..

Anonimo ha detto...

Qualcuno deve fermare tutto questo terrore, trovo giusto l'appello alla protesta, nonostante nessuno ci ascolti, rimanere così inermi costretti a guardare è deplorevole e se questo significa tacita approvazione allora è un dovere.
Se possiamo influire anche minimamente (ne dubito, ma si può provare) allora facciamolo.
Sono disponibile ad un'iniziativa in tal senso, Franca, resto in ascolto, so che dal tuo blog se ne lanciano spesso.
Un saluto.

Unknown ha detto...

"E' un 11 settembre ad ogni ora, ogni minuto, da queste parti, e il domani è sempre una nuovo giorno di lutto, sempre uguale".

qualcuno davvero fermi questo orrore ma qualcuno fermi tutti gli 11 settembre del mondo.

articolo21 ha detto...

Difficile farsi gli auguri di fronte a tutto questo.

Anonimo ha detto...

ovviamente ti auguro buon fine anno e uno splendido inizio del prossimo. Però scriverlo sotto a un post del genere, è quasi imbarazzante.

Romina ha detto...

Non si riesce a fare gli auguri di fronte alle immagini di questo scempio.

Lara ha detto...

Cara Franca, preferisco farti gli auguri a parte.
Come gli altri commentatori, è difficile con queste tremende immagini, con questa tragedia in corso, pensare ad un nuovo anno.
Ma nessuno può fermare questa catastrofe a cui assistiamo impotenti?

Ciao Franca, ti abbraccio.

il Russo ha detto...

Poi dice che i blog non servono a nulla: quello che sta facendo Vittorio e come tutti assieme stiamo diffondendo le sue testimonianze è stupendo nella drammaticità degli eventi.
Buon 2009 Franca, sia il più possibile diverso dal 2008.

Pino Amoruso ha detto...

Ciao Franca...Un passaggio veloce per augurarti un felice 2009 :)

francesca ha detto...

anche a te Franca uno strepitoso 2009 ricco di tutto ciò che desideri francamente così come sei!!!!!
Un milione di auguri!
Francesca

Anonimo ha detto...

Mi arrabbio, mi incazzo, a volte piango pure vedendo le immagini dello scontro israele-palestina, dei morti innocenti, donen, bambini, uomini o anziani che siano.

E ho la stessa reazioen quandos ento gente che difende a spada tratta e senza ma il gpverno fascista di Israele.

Ma tanto, nei tg e nei giornali, passa allegramente la notizia che dalla parte sbagliata c'è la Palestina, si sa no, loro sono i bastardi musulmani terroristi, israele risponde solo agli attacchi di un governo terrorista e eletto illegalmente, eh già

Vik, è uno di noi, lo sappiamo e Vik, con il suo ottimo lavoro, mi fa solo immaginare il dramma palestinese, noi, non possiamo capire sino in fondo quel dramma probabilmente.


Risulta difficile anche a me farti gli auguri,ora, ci provo comunque...Buon Anno Nuovo Franca, con la speranza che cambino tante cose.

Marco Crupi ha detto...

Concordo con Articolo 21...

Ti aggiungo ai blog preferiti scrivi cose molto interessanti e ti faccio i miei complimenti.

Pierprandi ha detto...

Nonostante le brutte premsse e le poche speranze.. Buon 2009. Un saluto

Oby ha detto...

Una tristezza infinita mi prende, la tristezza di chi si ricorda di come é veramente il mondo intorno a noi. Grazie Franca per tenerci gli occhi aperti anche quando si vorrebbero chiudere su panettone e stelle filanti.
Ne approfitto peró per augurarti di passare delle serene feste.

Vale ha detto...

Non posso pensarci. Buon 2009, a te, ai tuoi lettori e a chi, nonostante le bombe, ha il coraggio di non arrendersi.

Chit ha detto...

Giusto l'invito ma come se nessuno di loro vuol sentire ragioni, come?!?
Credimi, sono anni che ci penso, da qui ho cominciato ad avere chiara l'inutilità di organizzazzioni come l'Onu ma non ho mai trovato una chiave.
Qualsiasi cosa si possa fare per "ar voce" nel nostro piccolo ben venga e dichiaro il mio blog a disposizione.
Grazie della testimonianza sempre preziosa.

Anonimo ha detto...

E' una guerra e come tutte le guerre sono terribili. Il problema vero è che nessuna delle due parti vuole la pace.

Buon Anno Franca e che sia un anno di svolta e che porti giudizio a chi deve e può decidere i destini del mondo.

Daniele

Anonimo ha detto...

Avrei voluto lanciare un appello: BOICOTTA IL BOTTO, niente botti a capodanno pensando a quelli delle bombe a Gaza e Israele.
"Over killing", morti soprannumerari li chiamano, quelli fatti dalle bombe intelligenti.
Penso alle 5 sorelle morte ed alla loro sorellina di 13 giorni che si è salvata perchè protetta dalla culla rovesciata.
Se è vero che i potenti della terra non riescono a fermare la strage, noi possiamo sapere, guardare quell'orizzonte come fosse il nostro, ed incontrare almeno una volta lo strazio e l'orrore negli occhi di chi non conosce pace e il diritto di esistere.
Buon Anno, a te Franca, a tutti i popoli che soffrono e a tutti i giusti della terra.
;-) duccio

Romina ha detto...

Speriamo che questa situazione sconvolgente possa evolversi in modo positivo.

Ti faccio i miei più sinceri auguri per un nuovo anno ricco di speranze e di tante soddisfazioni.

Ciao!

Anonimo ha detto...

buon 2009 in LIBERTA', cara franca.
ne abbiamo bisogno noi e ne ha bisogno il mondo intero
hasta la victoria siempre!

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

La questione palestinese purtroppo è una di quelle vicende che incupisce questo inizio d'anno.
In ogni caso tanti auguri Franca.
Che sia un 2009 ricco di speranza, fortuna, lotta e conquiste.
Un abbraccio.

Crocco1830 ha detto...

E' imbarazzante augurare un buon 2009 dopo quello che accade in questi giorni.
Dobbiamo resistere già da oggi. Questo è il mio primo augurio.

Tisbe ha detto...

Io non trovo un senso a tutta questa violenza... Cmq ti auguro un buon 2009 con la speranza che si apra uno spiraglio di pace che risparmi le vite degli innocenti

maurob ha detto...

Buon anno
sperando che il 2009 sia meglio e che risolva i problemi che ha causato o sono iniziati il 2008

guccia ha detto...

Dobbiamo chiedere che si fermi immediatamente questo genocidio. Che un libero Stato rientri immediatamente in possesso delle sue frontiere, che si smetta di bombardare e si permetta a chi vuole scappare di farlo, ai feriti di raggiungere ospedali in grado di curarli!!! Dobbiamo aiutare il popolo palestinese

Anonimo ha detto...

Ho sempre giudicato da vigliacchi approfittare di chi ha sofferto veramente e non tenere conto delle identiche sofferenze degli altri.
Nessuno osa affrontare un discorso serio con Israele,per paura di essere giudicato antisemita.Senza contare che tutto è sempre orchestrato dalle ricche lobby ebraiche degli USA.
Cristiana