venerdì 6 febbraio 2009

Sbarramento in corso

La soglia del 4% è killeraggio politico

di Paolo Flores d’Arcais - Micromega 02 febbraio 2009

Lo sbarramento elettorale del 4% alle elezioni europee, previsto nella legge-inciucio che verrà portata al più presto alle camere, è la nuova PORCATA (secondo l’indimenticabile definizione di Calderoli).
Se possibile, perfino peggiore di quella che regola le elezioni politiche nazionali.
L’unica ragione che legittima moralmente e politicamente una soglia di sbarramento (che deforma la rappresentanza, il Parlamento “specchio fedele del paese”, come si diceva un tempo) è infatti la preoccupazione per il moltiplicarsi delle liste e la conseguente difficile “governabilità”.
Ma il voto europeo non deve produrre nessuna governabilità, visto che essa è garantita da un esecutivo (la “Commissione”) che emana dall’equilibrio fra i diversi governi nazionali e non dal voto diretto degli elettori del vecchio continente.
E’ noto che tutti i sistemi elettorali cercano di realizzare il difficile equilibrio tra una rappresentanza quanto più fedele delle opinioni di un paese e la necessità che queste opinioni si cristallizzino in maggioranze stabili, legittimate a governare. E sempre più è questo secondo elemento ad essere privilegiato in tutte le democrazie liberali. Il voto europeo è dunque l’occasione per consentire che tutte le sfumature delle opinioni politiche trovino voce nel parlamento di Strasburgo (oggi per avere un deputato europeo basta poco più dell’1%), a realizzazione della prima istanza, democratica anch’essa, e spesso sacrificata.
Perché dunque il Partito Democratico si impegna con tanta solerzia in questo nuovo inciucio?
La risposta, fuori da ogni ipocrisia, la conoscono anche i sassi: per dare il colpo di grazia a tutti i partiti e partitini che potrebbero, fosse anche solo in prospettiva e ipoteticamente, fargli concorrenza sulla sinistra. Si badi, qui non si tratta di evitare la dispersione dei voti in una elezione nazionale da cui deve emergere una scelta di governo da parte dei cittadini, qui si tratta semplicemente di killeraggio nei confronti di possibili concorrenti. Anzi, poiché tali concorrenti sono al lumicino, si tratta di un ancor più deplorevole maramaldeggiare.
Spiace davvero che a tale maramaldeggiare sembri volersi unire anche l’Italia dei valori di Antonio Di Pietro. Se davvero lo farà, non potrà in alcun modo evitare il sospetto di essere mossa da un interesse davvero “particulare”: raccogliere un po’ di quei voti, visto che l’Italia dei Valori non ha certo problemi a superare lo sbarramento.
Calcolo miope, oltre che immorale. Quei voti andranno comunque dispersi o resteranno a casa. E Di Pietro perderà i consensi di quanti invece hanno guardato con simpatia crescente alla sua autonomia dall’autodisfattismo inciucista del Pd. Ecco perché spero che l’Italia dei valori deciderà alla fine di votare no alla nuova PORCATA. O almeno, se i contrasti al suo interno fossero troppo forti (abbiamo già visto quanto contino nei suoi attuali gruppi parlamentari molti riciclati), decida di lasciare libero ogni parlamentare di votare secondo coscienza (e Di Pietro, per non influenzarli, potrebbe non pronunciarsi se non al momento del voto). Sarebbe solo un “second best”, ma meglio di un inverecondo inciucio.
Sia chiaro: non ho alcuna simpatia per i partitini moribondi, non li considero affatto una alternativa a sinistra, sono solo pezzetti di nomenklatura tale e quale quella del Pd (e in certi casi perfino peggiore), e anzi ormai cascami insignificanti di tale nomenklatura (il discorso non vale per tanti loro militanti ed elettori, ovviamente, esattamente come per tanti militanti ed elettori del Pd). Ma non è con la mordacchia elettorale, quando nessuna esigenza di “governabilità” giustifica le soglie di sbarramento, che si fa opera di moralizzazione e semplificazione del sistema politico.
L’Italia dei Valori ha l’occasione, con le europee, di diventare una forza nuova e decisiva (e se si realizzasse la proposta Camilleri, potrebbe dar vita ad una lista capace addirittura di superare il 10%, e un risultato a due cifre cambierebbe radicalmente, perché anche psicologicamente, l’attuale melmoso panorama politico italiano).
Perché sprecare una occasione cruciale per un calcolo di bassa bottega, oltretutto miope?

12 commenti:

Damiano Aliprandi ha detto...

Ovviamnete non concordo al cento epr cento il discorso di Flores(come te penso, specialmente sulla considerazione che ha della sinistra eztraparlamentare) ma ha ragione che il PD sta facendo un atto di killeraggio, e non ha nessuna giustificazione. Si dovrebbero vergognare questi finti uomini di sinistra che presto manderanno Berlusconi al quirinale. Ma tanto dopo il caro Napolitano, quell'uomo che è stato comunista semplicemente per far carriera politica, e che ora cerca di recuperare non firmando ilo decreto per Eluana(ma addirittura Fini non lo approvava, e quindi di cosa stiamo parlando), cosa ci dobbiamo aspettare? Al peggio non c'è mai fine.

Si devono vergognare per come hanno ridotto gli ideali ereditati dai grandi pensatori e intellettuali che hanno fatto la nostra Storia.

Spero che sia vero che Di Pietro abbia dato il dietrofront.

Tra un po' spariremo tutti, poi non piangiamo, però!

Damiano Aliprandi ha detto...

ps come al solito ho scritto di fretta e ho fatto molti errori, anche di sintassi. Spero che hai capito quello che ho voluto dire, Franca...

Anonimo ha detto...

Ovviamente il leader dell'opposizione inesistente fa il suo lavoro: acconsente.

Anonimo ha detto...

Cara Franca,
l’articolo 32 della Costituzione italiana dice: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti». Ma un emendamento della Lega chiede ora ai medici di far scattare una denuncia alle forze dell’ordine per tutti i migranti clandestini che hanno bisogno di essere curati. In tantissimi così perderebbero il loro diritto alla salute. Dal Pd all’Arci, da Medici Senza Frontiere alla Cgil. Anche dall’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, è arrivato l’appello a tutti i dottori e agli operatori sanitari ad opporsi all’emendamento della Lega. L'appello:
http://www.unita.it/news/81174/firma_lappello_ai_medici_non_denunciate_gli_immigrati?section=news&idNotizia=81174&posted=1

il Russo ha detto...

La Costituzione, la Costituzione: da oggi è carta stracciabilissima...

Lara ha detto...

Mi sembra che l'Incarcerato abbia ragione.

" ... e non ne rimase nessuno."

E' angosciante tutto questo. Siamo caduti ancora più in basso di quanto ci si aspettasse.

Ciao Franca.

Anonimo ha detto...

Questo sbarramento toglierà la possibilità di entrare al parlamento europeo all'opposizione era di sinistra e non lo condivido.
Mi fa anche paura questo spezzettamento di tutta la sinistra... ci uccidono, ma ci suicidiamo anche un po'. Sono davvero molto preoccupata, Giulia

Anonimo ha detto...

ottimo quest'intervento di flores

Pino Amoruso ha detto...

Continuano vergognosamente a fare porcate. Ormai è lampante che vogliono distruggere i piccoli partiti fregandosene delle minoranze, anche ideologiche, che hanno diritto di essere rappresetate almeno in Europa dove le clausole di sbarramento non hanno nessuna logica.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

il PD è alla frutta, non gli è bastata la lezione alle ultime politiche, ne prenderà un'altra alle europee. E pensare che il momento sarebbe così favorevole per fare qualche passo indietro! Ci pensi, il nano ha detto che la nostra costituzione è bolscevica! Ma che altro deve fare affinché Veltroni e i suoi scendano in piazza con determinazione e la giusta dose di inca****ura?!

guccia ha detto...

Lo passiamo lo sbarramento. Se c'è qualcuno che si sta suicidando quello è il PD. E i nodi veltroniani o vendoliani che siano verranno al pettine.

Unknown ha detto...
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